Marianna Bonacina, in Polisportiva, è sinonimo di tennis. Da 7 anni istruttrice dei più piccoli, attraverso le sue cinque risposte traccia un profilo della Polisportiva, soffermandosi sul processo di crescita in atto e auspicando di poter tornare a far conoscere il suo sport ai bimbi della scuola dell’infanzia.

1)            Qual è stato il tuo ruolo in Polisportiva nell’ultimo quadriennio?

Il mio ruolo in polisportiva da sette anni è di istruttrice di tennis 1° grado.

2)      Quali sono state le difficoltà più grandi e come le hai affrontate?

La difficoltà più grandi che abbiamo affrontato sono state la pandemia e i lockdown con restrizioni e divieti che non hanno permesso il normale svolgimento delle attività.

3)      In cos’è progredita la Polisportiva?

Da 7 anni a questa parte vedo la segreteria sempre più organizzata ed evoluta, e per quanto riguarda il mio settore i campi sono impeccabili e curati.

4)      Cosa proponi come novità in Polisportiva nel prossimo quadriennio?

Non è così facile pensare a delle novità in questo periodo economicamente un po’ difficile per tutti a causa dei rincari vari. Le famiglie fanno bene i conti per ogni cosa a volte sottovalutano l’importanza dello sport per i propri figli.

5)      Quale sarà il tuo contributo per raggiungere questi obiettivi?

Ho sempre cercato di fidelizzare il più possibile i miei allievi, sia a me che alla Polisportiva. Appena sarà possibile, vorrei rientrare nelle scuole con i miei progetti, con interventi mirati alla fascia d’età dei più piccolini. 4-6 anni in particolare, così da poter far conoscere la polisportiva e il tennis nelle scuole dell’infanzia.