SERIE C – GIRONE B
POLISPORTIVA PREGANZIOL vs UNION LIDO VACANZE = 3 – 0
25 – 20 (23’); 25 – 18 (23’); 25 – 17 (22’)
POLISPORTIVA PREGANZIOL: 19-Bellinaso (0); 12-Busnardo (13); 6- Carpenedo (8); 8- Casarin (15); 2-Massariol (n.e.); 17-Mattarollo (n.e.); 7-Miglioranza (n.e.); 10-Russo (6); 15-Todaro (12); 5-Vanzan (n.e.); 16-Sartorato (L1); 18-Tronchin (L2)
Allenatore: Lidia Compagno
UNION LIDO VACANZE: 2-Zangrando (8); 3-Giacomel (4); 5-Mengo (3); 6-Mazzarotto D.(n.e.); 7-Mazzarotto F. (0); 8-Dainese (0); 9-Dus (3); 10-Enzo (4); 11-Dartora (1); 13-Tumiotto (10); 20-Cicerone (L2); 22-Palatron (L1)
1° Allenatore: Massimo Polesel
2° Allenatore: Alessandra Bidogia
Direttori di gara: 1° Arbitro: Dalla Bernardina Stefano (BL)
Segnapunti: Visentin Antonella
Durata Incontro: 1h e 14’
PREGANZIOL: PUNTI FATTI: 54; ERRORI FATTI: 22; PUNTI TOTALI: 75; BATTUTE SBAGLIATE: 5; ACE: 7; TIME OUT: 1; SOSTITUZIONI: 0
UNION LIDO VACANZE: PUNTI FATTI: 33; ERRORI FATTI: 21; PUNTI TOTALI: 55; BATTUTE SBAGLIATE: 4; ACE: 2; TIME OUT: 6; SOSTITUZIONI: 9
Vediamo la cima della montagna!
Quindi il morale è buono e la fatica sta lasciando il posto alla soddisfazione di aver raggiunto un traguardo importante.
La partita contro l’Union Lido aveva un sapore strano. Portava con sé una tensione particolare che si è sentita sin dall’inizio e non ci ha mai del tutto abbandonato.
Tensione che forse ci ha un po’ condizionato e che non ci ha mai fatto giocare sciolte e disinibite.
Soprattutto in fase d’attacco e soprattutto nella fase di break point.
Molto meglio la fase di cambio palla che alla fine si consolida al 57%, rispetto al 42% delle jesolane.
Il fondamentale della ricezione è risultato solido, grazie anche ad una facile battuta avversaria e il confronto dei numeri è impietoso (47% contro il 27% di efficacia).
L’attacco totale invece è claudicante e qui gioca molto l’effetto insicurezza e tensione, di cui parlavamo prima: l’efficacia a fine gara è pari al 18%, contro l’8% della squadra allenata da mister Polesel.
Muro invece ottimo grazie anche alla standardizzazione della regia veneziana ed ad un gioco prevedibile che cercava sempre posto 2 e posto 4.
Coach Compagno sa perfettamente che non è finita qui.
Come anche si aspetta un riscatto ed una rivincita contro l’Imarc Rossano per vendicare il 3 a 1 patito all’andata, dopo una gara tutta “al recupero” e persa al quarto set per un soffio.
La squadra deve scrollarsi di dosso paure e timori ….. immotivati.
Non c’è niente da perdere, invece c’è tanto da guadagnare, in termini di autostima e di orgoglio per la vittoria.
Orsù dunque ….. concentriamoci già per sabato prossimo ed affiliamo i coltelli per una gara all’arma bianca!!!
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