II Div. Girone B
A.V. Asolo Volley – Polisportiva Preganziol 3 – 0
25-14; 25-17; 26-24
Quando si debutta in una nuova categoria bisogna sempre fare i conti con l’emozione che fa tremare le gambe, se poi al debutto ci si scontra con un avversario che ha più esperienza, lo scoglio emotivo da superare si fa ancora più importante. Nelle prime battute del primo set il Preganziol si diverte a difendere, contrattacca e mette in difficoltà l’avversario che forse non si aspettava di fare così fatica a mettere palla a terra: da metà set qualche errore di troppo delle nostre ragazze permette all’avversario di allontanarsi e di aggiudicarsi il primo parziale 25 – 14.
Stessa partenza sprint nel secondo parziale: il Preganziol allunga e resta in vantaggio fino alla metà del set, poi di nuovo qualche errore in ricezione e in attacco, qualche imprecisione nonostante i regali delle avversarie, e ancora una volta è l’Asolo a portarsi a casa il set.
Sembra evidente però che il Preganziol non sta per niente sfigurando: anzi, per la prima volta nella stagione probabilmente le nostre ragazze si rendono conto di poter reggere una partita con scambi lunghi e intensi, manca un po’ di “fiato” e un po’ di “cinismo” per chiudere delle azioni che potevano essere tranquillamente a nostro favore.
E allora si riparte nel terzo parziale con un obiettivo chiaro: provare a rimanere attaccate all’avversario fino al 20 pari per poi giocarsi il set fino alla fine. Le nostre ragazze sono bravissime a difendere gli attacchi del posto 4 avversario, mettono in difficoltà la difesa asolana mirando ai punti deboli e toccano palloni importanti a muro: proprio sul 20 pari l’allenatore dell’Asolo è costretto a chiamare tempo. L’obiettivo minimo è raggiunto, ma siccome l’appetito vien mangiando le nostre ragazze si giocano il set fino alla fine, lottando su ogni pallone cedendo solo ai vantaggi 24-26.
Per chi gioca una sconfitta non è mai salutare: ma l’impatto con questa nuova categoria è stato sicuramente positivo e i margini di miglioramento sono davvero ampi. Le nostre giovani atlete si troveranno davanti avversari sicuramente più completi, ma siccome l’appetito vien mangiando, si divertiranno a dare filo da torcere a tutti.