Foto di M.Romanato

Foto di M.Romanato

8^ campionato Serie B2 gir. D
POLISPORTIVA PREGANZIOL ASD  – PALLAVOLO MEDUNA 3 – 0 (27-25; 25-19; 25-23)
Punti totali: 77-67 / Punti fatti: 58-46 / Errori fatti: 21-19
DURATA SET: 32’; 26’; 29’. Totale gara 1h e 33’

 

POLISPORTIVA PREGANZIOL ASD: Busnardo (9), Casarin (n.e.), Donadi (1), Galea (5), Mazzon (7), Menegazzo (1), Perissinotto (n.e.), Rizzotto (0), Sartorato (L), Savietto (21), Todaro (11), Zanardo (2). Allenatore: Compagno Lidia

 

PALLAVOLO MEDUNA: Ambrosio (5), Bandiera (11), Cavinato (2), Di Fonzo (8), Flumian (n.e.), Lorenzon (0), Ortolan (1), Ostanello (12), Sperandio (7), Muci (L). 1° Allenatore: Biasi Maria Teresa; 2° Allenatore: Furlanetto Carlo.

 

ARBITRI: 1° Arbitro: Lops Paola (FG) –  2° Arbitro: Cesaro Alberto (PD)

 

POL. PREGANZIOL: Battute sbagliate: 4; Ace: 5; Muri: 9; Punti fatti: 58;  Errori compiuti: 21
PALL. MEDUNA: Battute sbagliate: 5; Ace: 6; Muri: 6; Punti fatti: 46; Errori compiuti: 19

 

Commento Gara: Nel nostro Magazine PREVOLLEY avevamo scritto che… non dovevamo far altro che VINCERE! E così è stato. Non ci aspettavamo una partita così netta e con un risultato così rotondo. Pensavamo ad una gara lunga, tesa, con scambi continui e continui capovolgimenti di fronte. Ed invece è stata una partita diversa.

 

Entrambe le formazioni dovevano vincere per uscire un po’ dalle sabbie mobili della classifica e per tirarsi un po’ su di morale. Il Meduna arriva a Sambughè in formazione un po’ rimaneggiata, complice la partenza del campionato di Prima divisione Femminile che vede impegnate Favaro e De Vivo. Il Preganziol invece è al completo.

Il primo set è interlocutorio e le due formazioni si studiano senza però affondare i colpi. Il primo time out tecnico vede il Preganziol in vantaggio (8-5), ma è il Meduna ad arrivare in vantaggio di due lunghezze al secondo (14-16), complice un ricezione alquanto sotto tono. Al rientro in campo le ragazze di casa si scrollano un po’ di dosso la tensione dell’inizio, mollano il freno a mano e con un parziale di 7 punti a 2 costringono Biasi a  chiamare il primo dei due time out a disposizione (18-21). Da qui è tutta una “Overture” di emozioni, per fortuna POSITIVE per noi. Compagno e Biasi bruciano i loro time out come la paglia sul fuoco. Il Meduna ha un match ball, ma non lo sfrutta. Si gioca palla su palla ma poi un boato accoglie l’ultimo punto del Preganziol, che dopo 32 minuti vince il set e si LIBERA da un fardello psicologico imbarazzante e pericoloso.

Si va al secondo parziale e sembra un’altra partita. In un batter d’occhio si arriva a condurre di otto lunghezze (16-8). L’attacco lavora bene ed il gioco a muro si fa sentire. Poi però la squadra si rilassa un po’, cosa che non si deve mai fare, men che mai con il Meduna, che tra le sue doti ha lo spirito di sacrificio e l’abnegazione. In brevissimo tempo le ospiti infatti inanellano 6 punti mentre noi appena 2. Compagno chiama il suo tempo e scrolla le atlete dal torpore nel quale erano scese. Si va sul punteggio di 23–16 e poi la squadra amministra il gioco fino alla fine del set (25-19).

Sembra fatta, ma come dice Trapattoni sappiamo che non bisogna dire “Gatto finchè non ce l’hai nel sacco”. Ed è proprio la verità.  Partenza  bruciante del Meduna che non ci sta a perdere così, senza avere la possibilità almeno dell’onore delle armi. Gli otto punti realizzati delle ospiti, al time out tecnico, sono causati da un nostro errore in battuta, due “mani e fuori” ed un errore in ricezione.  Ma non è finita. Ancora errori in attacco ed il muro avversario che si erge a diga, altri due errori in ricezione e siamo sotto di 7 punti al secondo time out tecnico. Poi succede qualcosa alle nostre ragazze. Orgoglio e Pathos agonistico sembrano possederle. Emozionante il recupero, nel quale tutti i fondamentali lentamente tornano a girare. Il Meduna si rifugia in un primo tempo sul punteggio di 17-13 e poi in un secondo sul 19-18. Ormai le abbiamo agguantate! Ma non abbiamo finito di soffrire. Andiamo ancora sotto. Compagno chiama  il suo ultimo tempo e siamo 22-23. Ma il punteggio di 23 non abbandona più la squadra ospite. Il Palazzetto di Sambughè esplode con le ultime “graffiate” di Savietto. COMPLIMENTI  a tutte le ragazze!

 

Avevamo scritto contro il Villorba che dovevamo spostare in avanti il nostro punto di “resilienza”, più in là, rispetto a quello delle altre concorrenti: ci siamo riusciti contro il Meduna. Pensiamo solo per un po’ se fossimo riusciti a portarci a casa il risultato pieno contro lo Scorzè, se avessimo fatto due punti contro il Fruvit, e magari avessimo rosicchiato un punticino al Marchiol. Col senno di poi… ma era così impossibile? A voi tutti e a noi tutti… la risposta!!!! Buona settimana.

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