Parziali: 23-25; 25-9; 25-11; 25-27; 13-15
Punti totali: 111 – 87
Punti fatti: 75 – 59
Errori fatti: 28 – 36
Durata set: 30’; 22’; 22’; 32’; 16’. Totale Gara 2h e 14’.

 

POLISPORTIVA PREGANZIOL ASD: Busnardo (14), Casarin (1), Donadi (0), Fuser (0), Galea (4), Mazzon (22), Menegazzo (0), Perissinotto (6), Rizzotto (n.e.), Sartorato (L. 1), Savietto (9), Todaro (2). Allenatore: Compagno Lidia

 

PALLAVOLO MEDUNA: Ambrosio (17), Bandiera (4), Cavinato (2), Di Fonzo (19), Favaro (0), Flumian (16), Minetto (0), Ortolan (2), Ostanello (15), Sperandio (L). 1° Allenatore: Orsatti F.; 2° Allenatore: Biasi Maria Teresa.

 

ARBITRI: 1° Arbitro: Ellero Francesca (UD) –  2° Arbitro: Pitzalis Luigi (UD)

 

POL. PREGANZIOL: Battute sbagliate: 6; Ace: 5; Muri: 10; Punti fatti: 59;  Errori compiuti: 36
PALL. MEDUNA: Battute sbagliate: 9; Ace: 9; Muri: 8; Punti fatti: 75; Errori compiuti: 28

 

Commento gara: Ultimo derby della stagione, ancora contro un’altra neo-promossa. Che non fosse una partita facile lo sapevamo, viste le precedenti gare di Coppa Italia, tutte lunghissime e tiratissime. In più stavolta c’erano molti ingredienti “piccanti”: il Meduna non ha ancora vinto tra le mura amiche in questo Campionato e questa partita era la classica gara del “dentro o fuori” e cioè retrocessione oppure ancora speranza di salvezza. Per il Preganziol invece le difficoltà, oltre a venire dalla “sete” di vittoria della squadra di casa, che ha avvicendato in panchina anche Biasi con Orsatti, vengono dalla necessità di “conferma” del bel volley che si è visto contro lo Scorzè e dal periodo positivo che si è concretizzato attraverso tre vittorie di fila, passando anche per le vittorie di due dei tre derby di ritorno. Nella partita d’andata la vittoria era stata netta ed il risultato rotondo e mai messo in discussione, ma questo nella pallavolo sappiamo che non ha alcun significato. E sarà proprio così, anche in questa gara. Alle 21.00 gli arbitri Ellero e Pitzalis fischiano l’inizio gara con Busnardo in battuta.

 

Il primo set è interlocuotrio e le due formazioni si studiano senza però affondare i colpi. Il primo time out tecnico vede il Preganziol sotto di un punto, ma al rientro qualche muro punto di Mazzon e Perissinotto e buone giocate in attacco di Mazzon e Savietto mandano avanti la squadra di Lidia Compagno di due punti fino ai time out discrezionali chiamati da Coach Orsatti  sui punteggi di 20-22 e 22-24, ma non sortiscono nulla. Il Preganziol si porta a casa il primo parziale, ma nel volto di Compagno si capisce che la partita non sarà certo questa. L’attacco ha faticato ed ancorché la ricezione sia buona (Perfetta 52,63% e Positiva 63,15%) non si sono viste cose buone in attacco che si arresta sul 23,25% di efficienza.

 

Al rientro in campo le ragazze di casa iniziano ancora sotto tono; Coach Orsatti chiama il suo time out, sotto per 2-5. Il Meduna rientra e sembra un’altra squadra. Da quel momento in poi il  Meduna  non lascia nulla al Preganziol, che forse allenta un po’ la presa ed entra in crisi profonda. Compagno chiama tempo dopo che il Meduna ha un parziale di 10-1. Si arriva al secondo time out tecnico sul punteggio di 6-16. Le attaccanti del Meduna sembrano scatenate, ma è il Preganziol che sembra un pugile all’angolo colpito da un upper cut e da un gancio e solo in attesa del gong. Non funziona più l’attacco dal centro e ancor meno da posto 2. La ricezione abbassa prepotentemente le sue percentuali e arriva al 12,5% di perfetta e 33,33% di positiva. La regia è caotica, affannosa e confusionaria. Il muro che giganteggiava nel primo set non vedrà più un punto… Si chiude mestamente il parziale senza nemmeno arrivare a 10 punti e con lo sgomento nel volto.

 

Nel terzo set parte in campo Galea, in sostituzione di una non brillante Todaro, che in settimana ha avuto qualche problemino di salute, ma la musica non cambia. Ancora il Preganziol in affanno con un battuta che non punge, un attacco troppo discontinuo e troppo scontato e ancora la ricezione alle corde. Si esaltano tra le padrone di casa Di Fonzo e le giovani Ambrosio e Flumian e si annichilisce invece, tra le fila del Preganziol, Savietto, che non riesce a mostrare tutto il suo valore e la sua forza. Bissando il tempo del secondo set il Meduna si porta a condurre per 2 set ad uno e inizia a pensare d avercela fatta. Ma nella pallavolo un set non è mai uguale all’altro.

 

Compagno rimescola le sue carte: dà fiducia ancora a Menegazzo e Galea e sostituisce Fuser al posto di Savietto. E queste si riveleranno le mosse giuste. Il Meduna inizia a sbagliare un po’ di più anche in battuta  (saranno alla fine 7 gli errori gratuiti) ed il Preganziol migliora a sua volta in battuta (3 Ace e 2 Errori), in ricezione (31,81% Perfetta e 68,18% Positiva) ed in attacco (31% di efficienza). Sul punteggio di 18-19 per le padrone di casa Compagno inserisce Savietto, scalpitante, e da lì si lotta punto a punto. Coach Compagno è sotto al suo secondo time out discrezionale per 21 punti contro i 22 del Meduna, ma le ragazze sono concentrate e non mollano. Le ultime partite le hanno proprio vinte così. Riuscendo a dare il meglio di loro stesse nei momenti topici, difficili, negli ultimi e delicatissimi punti di fine set. La battuta è del Preganziol e Compagno sostituisce Todaro, rientrata per alzare il muro sul punteggio di 23-23, con Galea, che va a battere. Galea, glaciale, batte e fa Ace in mezzo al tripudio dei sostenitori e della squadra.

 

Si va al quinto set, ma le ragazze ormai sono assolutamente recuperate sul piano psicologico e mentale. Dopo l’Uno-Due del Meduna che avrebbe steso chiunque, il Preganziol sa che deve portarsi a casa questi due stramaledettissimi punti. E così farà, lottando su ogni palla e su ogni punto. Ottimo in questo ultimo parziale risulterà l’attacco e perfetta la ricezione che dà fiducia a Menegazzo che con caparbietà riesce a rientrare in gara e a mettere in condizione le ottime Busnardo e Mazzon di chiudere i conti. Finirà 13-15 per il Preganziol, dopo 2 ore e 14 minuti di gioco. COMPLIMENTI  a tutte le ragazze. Veramente “thrilling” è stato il recupero mentale che hanno avuto e questo ci fa sperare molto per la prossima, delicatissima gara contro il Minerva Millennium (Go) che ha vinto contro il Fruvit Occhiobello e che è in posizione di salvezza a 32 punti. Non lusinghiamoci… Mancano 5 partite e dobbiamo fare punti con tutte le squadre che affronteremo, più forti e meno forti.  Non dimentichiamoci che ci aspettano partite contro Spes, Fratte e Beng, ma i giochi non sono ancora fatti. Tireremo le somme alla fine.

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