Parziali: 19 – 25; 22 – 25; 26 – 28
PUNTI TOTALI: 67 – 78. PUNTI FATTI: 48 – 61. ERRORI FATTI: 17 – 19
DURATA SET: 22’; 25’; 32’, Totale 1h e 25’.

 

MINERVA MILLENNIUM (GO): Schiavi (11), La Bianca (6), Visintin (n.e.), Cernic M. (n.e.), Cernic I. (n.e.), Krainer (n.e.), Gasparo (7), Pulvirenti (14), Zandonà (6), Russo (17), Prestifilippo (L). 1° Allenatore: Milocco Luca

 

POLISPORTIVA PREGANZIOL ASD: Busnardo (7), Casarin (n.e.), Donadi (n.e.), Fuser (n.e.) Galea (0), Mazzon (11), Menegazzo (6), Perissinotto (5), Rizzotto (n.e.), Sartorato (L), Savietto (12), Todaro (7). Allenatore: Compagno Lidia

 

ARBITRI: 1° Arbitro: Imbevaro Daniela (PD) –  2° Arbitro: Zanon Marco (PD)

 

MINERVA MILLENNIUM: Battute sbagliate: 3; Ace: 7; Muri Punto: 6 – Punti fatti: 61; Errori compiuti: 19
POL. PREGANZIOL: Battute sbagliate: 5; Ace: 1; Muri Punto: 9 –  Punti fatti: 48 Errori compiuti: 17

 

Commento gara: La striscia di successi si interrompe bruscamente tra le mura amiche. Il delicatissimo incontro contro il Minerva Millennium, ultima gara tra quelle che si possono vincere, almeno sulla carta, si rivela assai indigesta per Compagno Lidia e la nostra squadra. Sul piatto ci sono parecchi ingredienti:

1)    Il Minerva deve vincere per non ritrovarsi a combattere nelle sabbie mobili di una complicata salvezza, ed in più se vince questa gara è matematicamente SALVO.

2)    Il Preganziol deve vincere per tenere il distacco con lo Spresiano e per raggiungere e magari superare il Baule Occhiobello, sognando quindi l’agognata salvezza.

Le due squadre quindi scendono in campo pensando fortemente ai punti in palio. Fin dalle prime battute si capisce che Gasparo è in giornata e che servirà allettanti palloni per il braccio armato di Russo & Co. Il Preganziol comincia bene dal centro e sembra che Menegazzo sappia centellinare bene le sue energie e mettere in condizione le attaccanti di esprimersi al meglio. Ma dopo il primo time out tecnico si inizia ad intravedere il “leit motiv” della gara: una battuta poco pungente del Preganziol contro una battuta complessa e precisa del Minerva e moltissima difficoltà sul break point e sugli scambi lunghi, che vedranno quasi sempre soccombere la squadra di casa. Nel primo set i punti fatti dal Preganziol saranno 16 in attacco ed 1 a muro contro i 18 in attacco, i 2 in battuta ed i 2 a muro  delle Gradiscane, 3 gli errori gratuiti delle due squadre, con una netta facilità nel cambio palla da parte del Millennium.

 

Nel secondo set il Preganziol, pur partendo un po’ meglio, inizia a giocare meno dal centro, con Menegazzo che va in leggera sofferenza, pur avendo una ricezione che migliora (dal 16% al 31,8% di palle Perfette) ed il nostro atttacco che non riesce a chiudere, complice anche l’attenta guardia e la difesa delle ospiti, che riescono a portarsi a 7 lunghezze di vantaggio e ad amministrare senza particolari problemi il gioco. Migliora il muro del Preganziol ma non è sufficiente a contrastare la lucidità dell’ottima Gasparo che mette sempre le proprie attaccanti in grado di giocare e rigiocare la palla difesa e recuperata. Una battuta ancora insipiente inoltre non agevola il gioco su break point delle padrone di casa, vero “problema” della gara.

 

Si va la terzo e si spera anche un po’ nella reazione rabbiosa e “disperata” di Menegazzo & Co. e in  una leggera flessione, visto il punto già incamerato da parte delle Gradiscane. E così si parte….. ma al primo time out tecnico siamo ancora sotto di quattro punti. Ritorna a martellare Russo da posto 4 e Schiavi dal centro, mentre i nostri centrali non hanno più opportunità di dare il loro contributo. Ma dopo il time out discrezionale, chiamato da Compagno sul punteggio di 12-15, la musica sembra cambiare. Pulvirenti inizia a sbagliare qualche pallone importante e la nostra ricezione tiene, anzi migliora. Ma facciamo ancora troppa fatica a strappare il gioco alle avversarie, le quali, dopo una breve appannatura sul 19-22, complice una palla fischiata doppia a Menegazzo e recuperi rocamboleschi, si portano sotto ed impattano 22-22. Il Preganziol non molla, ma è troppo affannoso e vuole chiudere a tutti i costi, mentre il Minerva è lucido e cinico……. Nonché fortunato. E’ sempre la squadra di casa che ha il “set ball” in mano ma il Minerva lo annulla sempre finchè va a battere Zandonà che si lancia la palla e “beffarda” coglie il nastro, si arrampica quel tanto che basta, per scavalcarlo e cadere nel campo delle ragazze di Lidia Compagno inesorabilmente. A nulla vale il tentativo di chiudere di Busnardo, in “pipe” sull’ultima palla, che conferma ancora la supremazia in difesa ed in contrattacco del Minerva.

 

Tre punti importantissimi per le ospiti e tre punti di PIOMBO per il Preganziol. Ma, ragazze, non gettiamo alle ortiche questo bellissimo scorcio di campionato! Riempiamoci i polmoni di aria vitale, le vene di nuovo “sangue” fresco e la psiche di nuova energia prorompente. Ci restano le quattro ultime gare contro le prime quattro squadre, tutt’altro che una passeggiata! Diamo tutte noi stesse, diamoci TUTTE senza lesinare nulla, impegnandoci alla massima potenza e poi tireremo le somme alla fine. Non guardiamo le altre squadre, ma concentriamoci su noi stesse e nulla più. La salvezza è lì, è ancora possibile…. Ma dobbiamo cercarla, corteggiarla, volerla!!!

Lascia un commento