Foto di M.RomanatoParziali: 25- 23; 21-25; 27-29; 15-25
Punti totali: 88 – 102
Durata set: 25’; 28’; 35; 25’;  Totale partita 2h e 02’.

 

POLISPORTIVA PREGANZIOL ASD: Busnardo (15), Donadi (1), Galea (3), Mazzon (12), Menegazzo (1), Perissinotto (1), Sartorato (1), Savietto (21), Todaro (12), Pezzato (0), Rizzotto (n.e.), Fuser (n.e.). Allenatore: Compagno Lidia.

 

OFFICINE CERCATO STRA: Torresin (n.e), Penasa (4), Trevisan (n.e), Curtarello (17), Favaretto (n.e.), Maniero (24), Viel (n.e), Sartorato (9), Stradiotto (14), Fasolo (4), Agostani (n.e.), Simonini (L2), Marigo (L1). 1° Allenatore: Arles G.; 2° Allenatore: Monetti A.

 

ARBITRI: 1° Arbitro: DANIELI SIMONE (PD); 2° Arbitro: FASCINA CORRADO (PD)

 

POL. PREGANZIOL: Battute sbagliate: 14; Ace: 3; Muri: 16; Punti fatti: 67; Errori compiuti: 30
STRA: Battute sbagliate: 7; Ace: 7; Muri: 7; Punti fatti: 72; Errori compiuti: 21.

 

Commento Gara: La salvezza passa anche attraverso la vittoria di partite come questa. Ma come nella partita di andata, ci è mancata lucidità, determinazione ed un pizzico di coraggio in più dello Strà. E ancora, come era successo nella partita di andata, nessuno si sarebbe stupito se a vincere fosse stato il Preganziol… se solo nel terzo set avesse chiuso quelle stramaledettisime 3 palle!!! Ma ne siamo uscite a mani vuote in entrambe le gare: di sei punti che potevamo avere non ne abbiamo preso nessuno. L’amaro in bocca quindi ci sta tutto, così come la delusione per aver affrontato lo Strà ad armi pari ed averci combattuto contro per più di due ore… ma alla fine avere in mano il classico “pugno di mosche”.

 

Quali le differenze? Che cosa non ha funzionato? Di sicuro la battuta: molto fallosa e semplice quella della squadra di casa (14 errori e 3 punti); attenta e proficua quella delle ospiti (7 errori e 7 punti); ma le percentuali sono tutte per lo Strà (68% contro 50% in ricezione; 32% contro 25% in attacco), con la maggior parte delle attaccanti sopra il 30%, mentre invece solo due su sei per il Preganziol. Migliore rotazione dello Strà quella con Fasolo (palleggiatore) in P6 (+15), mentre peggiore rotazione della squadra di casa quella con Menegazzo (palleggiatore) in P3 (-13). Ancora una sconfitta quindi per la squadra di Lidia Compagno, ma la partita è stata giocata con il cuore… ci voleva un po’ più di “lucidità” nei momenti topici del 3° set.

 

Le partite passano e la classifica non si schioda… Ma le prossime gare devono essere affrontate con il coraggio e la spregiudicatezza che dobbiamo rischiare il tutto per tutto pur di fare bottino pieno. Non c’è più tempo di lasciarsi andare e di farsi prendere dalla scoratezza. Si entra in campo e si combatte non più per sé stessi ma per la SQUADRA!!! E’ LA SQUADRA CHE CONTA!!! Chi ci sta ci sta e chi non ci sta… lo vedremo già sabato prossimo, contro il Volley Bas Udine.

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