20/10/2012 Sambughè di Preganziol – Palazzetto in Via Sambughè 170
POLISPORTIVA PREGANZIOL – GPS SAN VITO: 1-3
(20-25; 18-25; 25-23; 17-25)

 

POL. PREGANZIOL: Bellinaso (0); Busnardo (15); Carpenedo (14); Massariol (7); Russo (9); Todaro (7); Sartorato (L); Mattarollo (n.e.); Vanzan (n.e.); Miglioranza (3); Tronchin (n.e.); Marta (n.e.); Maccatrozzo (n.e.)

SAN VITO: Santacatterina; Ruaro; Trentin; Peron; De Marchi; Dalla Fina; Scarlassare;  Rondon; Zanotelli; Frigo; Dall’Osto (L1); Bravi (L2)

 

Preganziol –  Punti: 55 Errori: 31- Punti totali incontro: 80 – Tempi: 7 – Sostituzioni: 2
San Vito –  Punti: 61 Errori: 26 – Punti totali incontro: 98 – Tempi: 3 – Sostituzioni: 7

Allenatore Preganziol: Lidia Compagno
Allenatore San Vito: Luigi Sesso – Vice Allenatore: Carlo Pianezzola

Arbitro: De Nard Andrea (Belluno)
Segnapunti: Visentin Antonella

 

Che fosse una partita difficile lo sapevamo; come sapevamo che dall’altra parte della rete c’erano esperienza, classe, età anagrafica e blasone.

Forse poterono più queste caratteristiche che altro. Perché la nostra squadra non si è mai “sciolta” completamente e non è mai riuscita a comandare il gioco.

Un po’ di timore misto all’emozione della prima gara hanno quindi condizionato la partita fin dalle prima battute.

Ed i numeri parlano chiaro e mostrano, nella loro assoluta precisione, che l’efficacia (in percentuale) in attacco del San Vito è stata indiscutibile: 75% contro il 13% in Attacco su Ricezione; 42% contro il 18% in Attacco su Break Point.

Le nostre attaccanti hanno sofferto da posto 4, per il muro ben piazzato delle ospiti e, nel contempo, una ricezione non all’altezza ed una difesa penalizzata da un gioco veloce e spinto delle vicentine hanno fatto il resto.

Il Primo set inizia quasi subito con il San Vito che riesce a giocare la fase di Break Point meglio di noi e si porta avanti di 4 lunghezze, che poi il Preganziol riesce piano a piano ad erodere fino a portarsi in parità (11-11), ma ancora una volta le ospiti, si riportano avanti di tre punti che serviranno a gestire il parziale fino alla fine.

Il secondo set è la copia del primo: San Vito crudele e continuo nel capitalizzare la fase del Break Point (6-11; 13-20) ed un Preganziol che pur sfoderando qualche reazione sanguigna e qualche sprazzo di bel gioco non riesce mai a graffiare quanto basta e ad impensierire la squadra di Ruaro & Co.

Nel terzo parziale il Preganziol parte male ed “in un men che non si dica” si ritrova sotto per 9-17, ma poi uno scatto di orgoglio fa scrollare di dosso le paure e le indecisioni e le ragazze di Lidia Compagno accorciano le distanze fino a 17-21 per poi pareggiare i conti , mutuando il calcio “in zona Cesarini”, sul punteggio di 22-22. Alla fine hanno la meglio Busnardo e Todaro che con tre attacchi Break Point fanno tornare, momentaneamente, il sereno sulla partita.

Ma è stato il classico “fuoco di paglia” perché le ospiti non ci stanno e reagiscono con impeto e rabbia continuando a mostrare di saper gestire le fasi delicate di gioco e di spuntarla quasi sempre nelle azioni concitate e lunghe. Nella centralità del 4° set le vicentine vanno in allungo (10-14) e poi ancora (14-19) e poi mantengono ed accrescono il distacco fino alla fine.

E’ stata comunque una partita piacevole, bella e ben giocata. Troppo forte per noi, ora, in questa fase della stagione, la squadra di Mister Sesso e la classe di Ruaro, Peron, Zanotelli hanno fatto il resto.

Possiamo solo migliorare, come ha detto a fine partita Lidia Compagno. La gestione degli errori e la loro non ripetizione; la finalizzazione del gioco ed un miglior fondamentale di correlazione muro-difesa  saranno i materiali tecnici su cui preparare la prossima delicata gara contro il talentuoso e giovane Bruno Premi Bassano.

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