Campionato SERIE C – GIRONE B
POLISPORTIVA PREGANZIOL – SPACCIO OCCHIALI VISION (TV): 3 – 2
25 – 19 (21’); 21 – 25 (24’); 25 – 21 (26’); 17 – 25 (24’); 15 – 11 (16’)

POLISPORTIVA PREGANZIOL: 2-Furlanetto (9); 3-Casulli (1); 4-Pizzolato (0); 5-Babbo (9); 6-Gazzola (n.e.); 8-Casarin (n.e.); 9-Chiarin (0); 10-Russo (12); 11-Pavan (20); 12-Busnardo (15); 13-Vecchiato (n.e.); 14-Martin (2); 16-Miglioranza (L1); 18-Della Vedova (L2)

1° Allenatore: Alex Menegazzo
2° Allenatore: Elena Sartorato

MVP: PAVAN VALENTINA

SPACCIO OCCHIALI VISION (TV): 3-Ruoso (1); 4-Bandiera (13); 5-Callegher (3); 6-Gava (7); 8-Vidotto (12); 9-Cattelan (L1); 11-Gardenal (0); 12-Antoniolli (0); 13- Sperandio (16); 15-Lovatello (2); 17-Battistella (0); 18-Favaro (6)

1° Allenatore: Giorgio De Salvador

MVP: SPERANDIO ELISA

POLISPORTIVA PREGANZIOL: PUNTI FATTI: 68; ERRORI FATTI: 41; PUNTI TOTALI INCONTRO: 103; BATTUTE ACE: 5; BATTUTE SBAGLIATE: 10; MURI PUNTO: 11; ATTACCHI SBAGLIATI: 17; ATTACCHI MURATI: 4; ATTACCHI PUNTO: 52; RICEZIONI SBAGLIATE: 4. Tempi: 7; Sostituzioni: 5
SPACCIO OCCHIALI CODOGNE’: PUNTI FATTI: 60; ERRORI FATTI: 35; PUNTI TOTALI INCONTRO: 101; BATTUTE ACE: 4; BATTUTE SBAGLIATE: 5; MURI PUNTO: 4; ATTACCHI SBAGLIATI: 21; ATTACCHI MURATI: 11; ATTACCHI PUNTO: 52; RICEZIONI SBAGLIATE: 5; Tempi: 8; Sostituzioni: 5
ARBITRI: 1° ARBITRO: Scapinello Alessandro (TV); 2° ARBITRO: Paone Anna (TV)
Segnapunti: Visentin Antonella
DURATA INCONTRO: 111 minuti; DURATA TOTALE INCONTRO: 123 minuti

Comincia bene l’anno, anche se a ben vedere continuano ad esserci problemi in infermeria, tra Coach Compagno ancora in convalescenza, Casarin perennemente ferma a causa del sovraspinoso infiammato, a cui si aggiunge l’infortunio di ieri, alla caviglia sinistra, di Miglioranza.
Ma il bicchiere, quello “mezzo pieno”, mostra una squadra in salute, serena, determinata e consapevole della propria forza, degli obiettivi da raggiungere, anche lottando contro le avversità.
Queste caratteristiche si sono subito viste in campo e le hanno potute apprezzare anche il pubblico (nutrito, vivace e sonoro), fin dalle prime battute del primo set, quando le lunghezze di vantaggio hanno raggiunto, prima i sette e poi anche i nove punti (19-10). Scambi di rara intensità agonistica ed emotiva hanno accompagnato le nostre ragazze a vincere il parziale, concedendo, verso la fine, qualcosa alle “cugine” di Codognè.
La seconda frazione di gioco rispetta un po’ di più le previsioni della gara.
De Salvador inserisce Favaro al posto di Gava in banda e dà fiducia a Battistella in regia; il Preganziol conferma la squadra vincente. Il Codognè parte subito forte e mostra tutto il suo valore, nell’equilibrio dei ruoli, nella capacità di contenere gli errori e di difendere tutte le palle “difendibili”; le nostre ragazze invece perdono un po’ la bussola del gioco e calano sia nel fondamentale della ricezione, che in quello del servizio, andando ad incappare contro i primi tempi di Bandiera e Vidotto (che finiranno entrambe in doppia cifra).
Si rientra in campo in perfetta parità (1-1) e inizia il terzo set, il più lungo di tutta la partita (26’).
Parte ancora male il Preganziol, che soffre molto il gioco dal centro delle avversarie e le continue punzecchiature da posto 4. Time out del tandem Menegazzo-Sartorato, sul punteggio di 5-9 per il Codognè e si cambia la diagonale palleggiatore-opposto.
Il meccanismo ritorna a girare perfettamente, portandoci al recupero ed alla vittoria del set (2-1).
Squadra che vince non si cambia e rimangono schierate in campo Chiarin alla regia e Casulli come opposto, con Miglioranza libero, ma ancora una volta è il Codognè che tiene le redini del gioco: continua a battere bene e a “far saltare” la nostra ricezione. L’attacco ne risente e fatichiamo a metter giù palla. I cambi non sortiscono quanto sperato e l’infortunio a Miglioranza complica psicologicamente il potenziale recupero. Il set finisce con un’impennata d’orgoglio ed un “filotto” di cinque punti, ma non è sufficiente a creare tensione tra le file delle avversarie, che chiudono il set con il punteggio di 25-17.
Per la roulette del quinto parziale Busnardo vince la battuta e partiamo subito carichi: ci si gioca la vittoria, ma anche vogliamo dimostrare di essere tra le prime della classe.
Alla fine saremo noi ad alzare le braccia al cielo e a gridare: NOI SIAMO QUI E CI SAREMO FINO ALLA FINE.
Brave ragazze; brave veramente.

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