SERIE C – GIRONE B
POLISPORTIVA PREGANZIOL – VOLLEY 3 VENEZIA: 3 – 1

PREGANZIOL: 19- Bellinaso (2); 12- Busnardo (23); 6- Carpenedo (11); 2- Massariol (1); 10- Russo (10); 15- Todaro (22); 16- Sartorato (L); 17- Mattarollo (n.e.); 5- Vanzan (n.e.); 7- Miglioranza (1); 18- Tronchin (n.e.); 14- Marta (n.e.); 8- Casarin (3)
VOLLEY 3 VENEZIA:  9- Dalla Pietà; 6- Bedon; 4- Penso; 8- Vallotto; 1- Marzari; 13- Rocco; 16- Martignon (L); 18- Campagnaro; 14- Benin; 3- Carraro; 5- Bortolatto; 10- Pamio

Preganziol –  Punti: 73 –  Errori: 41- Punti totali incontro: 103 – Tempi: 6 – Sostituzioni: 3
Volley 3 – Punti: 43 – Errori: 30 – Punti totali incontro: 84 – Tempi: 8 – Sostituzioni: 15

Allenatore Preganziol: Lidia Compagno
Allenatore Volley 3: Beniamino Favaro – Vice Allenatore: Silvia Masenello

Arbitro: Valentina Rasi (Padova)

Segnapunti: Antonella Visentin

 

In un’atmosfera ricca di elettrizzante “suspence”, il Preganziol è partito subito bene costringendo al time out il Venezia dopo appena due scambi. Ed era ancora in testa ai punteggi parziali (8-7 e 16-15) fino al 19-17, quando le ospiti cambiano Rocco con Benin e cercano di attaccare la difesa del Preganziol che però non si fa sorprendere.

Le padrone di casa infatti piazzano subito un uno-due da boxe e con un muro punto di Carpenendo, break point di Busnardo ed ancora muro di Bellinaso, portano il punteggio sul 23-17. Non sortisce nulla nemmeno la sostituzione di Bortolatto su Penso perché ancora Carpenedo su break point e poi un attacco fuori delle ospiti decretano la fine  del primo parziale.

Tra canti, cori e trombe riparte la gara ed il nuovo set sembra copiare quello appena finito. Il Preganziol è sempre in testa e costringe Coach Favaro a “bruciare” i due time out, con le ospiti sempre a rincorrere 5-8 e 12-15. Le padrone di casa sembrano controllare agevolmente il gioco e le percentuali in crescita in tutti i fondamentali testimoniano proprio questa supremazia. Il set si complica un po’ sul 23-20 dopo due errori in attacco. Risulta provvidenziale il time out di Compagno che riporta il sereno ed il set si conclude con una attacco errato del Venezia su battuta profonda di Casarin. Migliora l’attacco e migliora la ricezione in questo set, rispettivamente con un Positività pari a 36% e al 58%.

Non c’è tempo per essere soddisfatti! Le ospiti partono a spron battuto.

Compagno rimane quasi senza parole nel vedere, da parte della sua squadra una serie interminabile di errori ed un inspiegabile calo di concetrazione in ricezione e difesa. Prova quindi la carta Massariol al posto di Casarin e Miglioranza al posto di Russo, ma i punti da recuperare sono ancora troppi: 5-12.

Le ospiti sono attente e determinate e la loro crescita in attacco, soprattutto su break point mettono in luce una difficoltà oggettiva nel fondamentale di ricezione e di converso nella correlazione dell’attacco.

Ma quando sembra non ci sia più nulla da fare… la squadra si scrolla il torpore che l’aveva pervasa ed inizia a recuperare palla su palla e a combattere punto su punto. Busnardo e Carpenedo in prima linea sferranno attacchi e muri che costringono il Venezia, prima a due time out e poi a due sostituzioni.

Si pareggiano i conti e sul 20 – 20 il parziale si riapre. Il Preganziol ci crede ed anche il suo pubblico mentre nubi nere offuscano il cielo delle ospiti. E così sarebbe finita la partita se sul 24 a 23 non fosse iniziata una serie di insicurezze tali da portare il Preganziol a cedere il set con il punteggio di 28-30.

I tre minuti tra un parziale e l’altro scuotono il Preganziol e lo rendono più incisivo e graffiante. Partenza a razzo e si è subito 7-0. Le ospiti non riusciranno più a recuperare; la ricezione gira che è una meraviglia (82% positiva e 52% perfetta) e l’attacco ne beneficia arrivando alla massima efficacia (40%).

Il quarto parziale termina con il punteggio di 25-16 e fa esplodere il palazzetto.

Oggi abbiamo osato, siamo state affamate di gloria e di successo….. domani dobbiamo rientrare nei ranghi e capitalizzare le cose belle che si sono viste e migliorare quelle meno belle.

La prossima gara, a Jesolo contro l’Union Lido Vacanze, sarà importante perché dovrà confermare i progressi fatti e la buona posizione in classifica.

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