SERIE C – GIRONE C
CFC VOLLEY ASD – POLISPORTIVA PREGANZIOL: 2 – 3

23 – 25 (24’); 25 – 12 (20’); 25 – 23 (26’); 17 – 25 (24’); 12 – 15 (20’)
POLISPORTIVA PREGANZIOL: 3-Casulli (0); 4-Pizzolato (0); 5-Pezzutti (n.e.); 7-Miglioranza (7); 8-Casarin (14); 9-Chiarin (0); 10-Russo (11); 12-Busnardo (22); 14-Martin (4); 15-Todaro (18); 16-Scattolin (L1); 18-Angeli (L2); 19-Bellinaso (n.e.)
1° Allenatore: Lidia Compagno
2° Allenatore: Franco Pillon
MVP: BUSNARDO ANNA

CFC VOLLEY ASD: 1-Comunello (0); 4-Zanon (5); 8-Fontana (8); 12-Marangon (10); 13-Compostello (18); 14-Comacchio D. (n.e.); 16-Sech (11); 25-Scopel (4); 52-D’Amico (n.e.); 75-Comacchio G. (1); 80-Colombo (L1).
1° Allenatore: Marchetto Massimiliano
2° Allenatore: ——————-
MVP: COMPOSTELLO SONIA

POLISPORTIVA PREGANZIOL: PUNTI FATTI:76 ; ERRORI FATTI: 45; PUNTI TOTALI INCONTRO: 100; BATTUTE ACE: 8; BATTUTE SBAGLIATE: 14; MURI PUNTO: 15; ATTACCHI SBAGLIATI: 19; ATTACCHI MURATI: 11; RICEZIONI SBAGLIATE: 7. Tempi: 7; Sostituzioni: 3
CFC VOLLEY ASD: PUNTI FATTI: 57; ERRORI FATTI: 24; PUNTI TOTALI INCONTRO: 102; BATTUTE ACE: 7; BATTUTE SBAGLIATE: 5; MURI PUNTO: 11; ATTACCHI SBAGLIATI: 15; ATTACCHI MURATI: 15; RICEZIONI SBAGLIATE: 8; Tempi: 7; Sostituzioni: 9
ARBITRI: 1° ARBITRO: Baldan Marco (VE)
Segnapunti: Cherobin Maria E.
DURATA INCONTRO: 114 minuti; DURATA TOTALE INCONTRO: 126 minuti

 

Così si va, come nella canzone di Roberto Vecchioni, “tra la fragilità del presente (magnifico) e il passato che è lì davanti”.

In due mesi, dal lontano 8 novembre a ieri 10 gennaio, abbiamo giocato 8 partite, fatto 36 set, rimanendo in campo per circa 15 ore …. quasi due ore a gara!

Anche l’anno 2015 si apre infatti con l’ennesimo 3-2, due ore e 6 minuti di partita …. ma alla fine strappiamo la vittoria alla squadra di casa, coriacea, mai doma, ma assolutamente alla nostra portata e che, in altre condizioni mentali, non avremmo avuto alcun problema a battere agevolmente.

Nel primo set giochiamo con un po’ di torpore addosso, siamo assonnate, “leggere” e poco incisive e il tutto lo spiegano i “numeri” dei fondamentali: 3 errori in battuta, 6 errori in attacco, altri 3 errori tra doppie ed invasioni, 0% di ricezioni perfette e 33% di ricezioni positive.

Ma riusciamo a vincere comunque, in forza di un attacco avversario scontato ed insufficiente, che trova il nostro muro, con Casarin, Russo e Todaro, sempre ben piazzato (6 i punti in questo set).

Il primo set vinto però non ci toglie il torpore di dosso, anzi si entra in campo, nel secondo parziale, con un atteggiamento mentale imbarazzante, che nel corso del set assume i colori agghiaccianti di un film dark-horror, che più dark-horror di così non si può, dove le protagoniste principali (in negativo) sono l’Attacco e la Ricezione!

Il CFC ringrazia e pareggia i conti dopo 20 minuti di gioco, in cui Busnardo & Co. hanno fatto 5 punti in attacco e 3 punti a muro (8 punti!!!!), mentre il resto dei 12 punti finali sono stati errori avversari.

Finalmente nel corso del terzo set si intravvedono miglioramenti, ma non subito.

E’ sempre la squadra di casa avanti, di qualche punto, ma si combatte per un’incollatura.

Migliora la ricezione perfetta (finalmente), ma anche quella positiva (47%) e così pure l’attacco, mentre il servizio  …..  è ancora “in onda” su CHI L’HA VISTO.

Gli errori però ci penalizzano troppo ed alla fine saranno 12, contro i 6 del Cartigliano; l’ultimo di questi … grida vendetta!! Il Direttore di gara infatti fischia l’ennesima “doppia” (che NON C’ERA!!) ad una sconsolata Martin e, sul punteggio di 23-24 con attacco nostro, porge così il set, su di un piatto d’argento, alle vicentine.

Compagno e Chin redarguiscono l’arbitro e Compagno si “becca il Rosso”, ma questa “ingiustizia” fa serrare le fila della nostra sballottata  truppa, che entra in campo con un punto di penalizzazione e da lì parte a razzo verso la vittoria del 4° e del 5° set, crescendo in tutti i fondamentali, dalla ricezione all’attacco (50%), dal servizio alla difesa.

Sempre in testa, dall’inizio alla fine, per 44 minuti di gioco (tanti sono durati i due ultimi set) e senza flessioni, per un netto 17-25 e 12-15.

Così si va ….  anzi così si dovrebbe fare e si dovrebbe andare sempre!!!!

Abbiamo ora bisogno di andare avanti su questa strada; abbiamo bisogno di tutta l’energia e di tutto il calore possibili: i nostri, del nostro pubblico, che sarebbe bello venisse in massa alla prossima (delicatissima) gara contro le veneziane del Dolo, per darci tutto il sostegno possibile.

Così si va ….  e non si torna indietro mai, a testa alta e col sorriso.

Eh SI’, caro poeta Vecchioni!!!          

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