CAMPIONATO SERIE C GIRONE C
VOLLEY ORGIANO – POLISPORTIVA PREGANZIOL 3 – 2

(16-25; 19-25; 25-21; 25-23; 15-13)

POLISPORTIVA PREGANZIOL: 5-Vanzan: n.e.; 7-Miglioranza; 8-Casarin; 9-De Nardi; 10-Russo; 12-Busnardo; 14-Buso; 15-Todaro; 16-Scattolin (L2); 18-Tronchin (L1); 19-Bellinaso
PUNTI TOTALI: 107;
Tempi: 6; Sostituzioni: 5.
MVP:
ALLENATORE: LIDIA COMPAGNO

VOLLEY ORGIANO (VI): 5-Cappellotto; 6-Covolato; 7-Sinigaglia; 8-Padrin; 9-Dinello A.; 10-Shyti; 12-Capparotto; 13-Agostini; 14-Cristofanon; 18-Dinello E.; 20-Grana (L2); 21-Pastorello (L1)
PUNTI TOTALI: 100
Tempi: 8; Sostituzioni: 2
MVP:
ALLENATORE : MARCHETTO STEFANO
2° ALLENATORE: EL REZZALI RACHID
1° ARBITRO: BORTOLAMI G. (PD); 2° ARBITRO: PILATI A. (RO) – Spettatori: 75 – Durata Incontro: 121 minuti –Durata Totale Incontro: 133 minuti

Seconda partita e primo dispiacere!

Sembrava tropo facile….. dopo 42 minuti di gioco già 0-2 per noi e le padrone di casa “inebetite” da un’autorevolezza tangibile e concreta, che faceva decidere Compagno di cambiare le carte in tavola nel sestetto base, con Casarin al posto di Bellinaso, come opposto e Miglioranza al posto di Russo, in posto quattro.

Ma abbiamo fatto i conti senza …. l’oste!!! Sì perché si è capito abbastanza presto che la musica sarebbe cambiata.

Fin dall’inizio del terzo set il Preganiol fatica a ricevere e a chiudere in attacco ed è costretta ad inseguire le vicentine anche se rimane sempre incollata al punteggio. Finchè Marchetto cambia Dinello con Sinigaglia e va in battuta Agostini, che penetra chirurgicamente nella nostra ricezione e allarga la ferita …. allungando il distacco di 4 punti. Sul 15-19 Compagno attua un doppio cambio e rimette in campo Bellinaso e Russo, ma la musica non cambia.

Ricezione, muro, difesa del Preganziol vengono demolite da battute precise, attacchi demoralizzanti con il mani e fuori e pallonetti tattici e precisi da parte delle galvanizzate vicentine, che recuperano anche la polvere, nell’incandescente “catino” della palestra di Orgiano.

Il terzo set ed i sogni del Preganziol, di terminare la partita con un netto 0-3, svaniscono in fretta ed anche nel quarto parziale la superiorità delle padrone di casa è netta e mette in luce i nostri limiti in ricezione e soprattutto le nostre carenze mentali.

Uno scatto di orgoglio si ha quando, sotto di 7 lunghezze (12-5), va a battere Casarin e riesce nuovamente ad appalesare le incertezze in ricezione della squadra di Marchetto; si arriva al fotofinish sul punteggio di 22-22, ma poi l’attacco a tre delle vicentine riesce a piegare la resistenza di un Preganziol volonteroso, ma discontinuo e arruffone.

Quinto e ultimo parziale, le squadre sono già in campo da un’ora e cinquanta minuti.

Nessuno ci sta a perdere: il Preganziol sembra cambiare marcia e si porta in vantaggio di 4 lunghezze (1-5 e poi 2-6) ma ritornano i fantasmi della ricezione e di un attacco troppo prevedibile e poco incisivo. Risorgono le vicentine, rinvigorite da recuperi spettacolari e “protette dalla fortuna”, che fa danzare la palla sul nastro, dopo la battuta dell’ottima Cappellotto, per poi schiantarsi irrecuperabilmente sul campo davanti ai piedi di un’ottima Buso. Così come ci mette del suo la coppia arbitrale che,, sul punteggio di 13-13 dà il punto all’Orgiano su contrasto a muro, per noi vinto da De Nardi.

Così è… se vi pare, diceva Pirandello!

Finisce 15-13 e scoppia di gioia il “catino” di Orgiano.

Per noi, oltre al rammarico di non aver affondato la lama del coltello fin dal terzo set, la lezione è quella che non bastano le qualità tecniche individuali,ma dobbiamo creare una mentalità agonistica vincente e cinica.

Sono mancati alcuni (troppi) fondamentali e … sono mancati tutti nello stesso momento e tutti assieme ………; è mancato il fondamentale dell’aiuto reciproco (Aiutare…. è una delle “nostre” quattro “A”).

Ora ci attendono due “MUST”: il riscatto in Coppa Veneto, giovedì 31 ottobre e la terza di Campionato contro il Dolo, prima in classifica. 

 

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