POLISPORTIVA PREGANZIOL vs FONTANARA VOLLEY SM – 3 – 1

25 – 18 (20’); 25 – 20 (25’); 32 – 34 (37’); 25 – 22 (28’)

 

POLISPORTIVA PREGANZIOL: 19-Bellinaso (3); 13-Busetti (4); 12-Busnardo (10); 6- Carpenedo (13); 8- Casarin (17); 2-Massariol (0); 17-Mattarollo (n.e.); 7-Miglioranza (n.e.); 10-Russo (8); 15-Todaro (18); 5-Vanzan (n.e.); 16-Sartorato (L1); 18-Tronchin (L2)

Allenatore: Lidia Compagno

FONTANARA VOLLEY SM: 1-Ilie (0); 2-Bonetti A. (n.e.); 3-Begnini (n.e.); 6-Morandini G. (8); 8-Aldeghieri (11); 9-Pittondo (n.e.); 10-Favari (9); 11-Morandini I. (9); 12-Bonetti P. (n.e.); 13-Tambolo L2; 14-Vandin (L1); 16-BAmpa (17)

1° Allenatore: Gaetano Felice Rossetti

2° Allenatore: Franco Marani

PREGANZIOL: PUNTI FATTI: 75; ERRORI FATTI: 32; PUNTI TOTALI: 107; BATTUTE SBAGLIATE: 5; ACE: 12; TIME OUT: 5; SOSTITUZIONI: 3

FONTANARA VOLLEY: PUNTI FATTI: 62; ERRORI FATTI: 32; PUNTI TOTALI: 94; BATTUTE SBAGLIATE: 3; ACE: 5; TIME OUT: 8; SOSTITUZIONI: 3

Direttori di gara: 1° Arbitro: Magnani Chiara (VI) – 2° Arbitro: Dal legno Jacopo (VI)

Segnapunti: Nicoletti Sara

Durata Incontro: 1h e 59’

 

Tutto come da pronostico.

Nel giorno dell’insediamento dei seggi elettorali il Preganziol si insedia, non senza fatica, al centro della Classifica.

In realtà, ancora una volta, la squadra di casa si complica la vita più del previsto, perché nel Play by Play è evidente la supremazia di Todaro & Co., sempre in testa, anche di otto lunghezze…., ma incapace di chiudere prepotentemente set e partita.

Le ingenuità e la confusione portano infatti il Preganziol a commettere errori, soprattutto nelle rigiocate e nelle azioni lunghe.

Dall’altra parte della rete, un’ottima regia riesce spesso a ribaltare a proprio favore le azioni da gioco, mettendo in condizione, soprattutto opposto e centri, di esprimersi al meglio.

Nei primi due set il Preganziol è migliore in tutti i fondamentali e il Fontanara soffre in ricezione. Il servizio della squadra di Compagno punge e permette di tenere a debita distanza le veronesi.

Nel terzo set è ancora il Preganziol ad avere una migliore ricezione, ma la correlazione tra muro e difesa delle ospiti migliora sensibilmente, così pure il contrattacco, che passa dal 12% al 32%. Il Preganziol arriva fino al punteggio di 17 a 11, ma poi, su servizio di Capitan Favari, si fa raggiungere e superare e da lì sale l’adrenalina e sale anche la temperatura nel Palazzetto, che  …. esplode per le ospiti, dopo 37 minuti di gioco e quasi un set e mezzo sulle gambe (32-34 il punteggio finale).

Nel quarto e ultimo parziale è ancora il Preganziol a tenere il pallino del gioco, arrivando fino a 17 a 9 ed a 20 a 12.

Sembra tutto facile ma, in una rotazione che spesso ci è amica, andiamo sotto e le veronesi inanellano ottimi contrattacchi e muri su Casarin, Russo e Todaro e si avvicinano pericolosamente.

Ma il Preganziol si scrolla la paura di dosso e taglia il traguardo della vittoria, sudata, ma pur sempre di vittoria si tratta!

Due ore di partita e di pura “battaglia”.

Questa è la “GRINTA CHE PRETENDIAMO”.

“I LIMITI LI CONOSCIAMO… LA GRINTA LA PRETENDIAMO!”

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