3^ campionato B2F – girone D
POLISPORTIVA PREGANZIOL – BAN. DI UDINE VOLLEY BAS (UD)
3-2 (26-28; 25-19; 22-25; 25-20; 16-14)
Punti totali: 114 – 106
DURATA SET: 31’; 25’; 35’; 27’; 20’;  Totale partita 2h e 30’.

 

POLISPORTIVA PREGANZIOL ASD: Busnardo (12), Casarin (n.e), Donadi (0), Galea (5), Mazzon (17), Menegazzo (0), Perissinotto (n.e), Sartorato (L), Savietto (32), Todaro (20), Zanardo (2) Rizzotto (1). Allenatore: Compagno Lidia.

 

BAN.DI UDINE VOLLEY BAS: Busdakin (n.e.); Fantinel (19); Flamini (17); Martini (5); Miculan (n.e.); Ocello (5); Pittolo (4); Trombetta (6); Vanelli (n.e.); Venturini (1); Zilli (7); Sioni (L). Allenatore: Savonitto Maria Maddalena.

 

ARBITRI: 1° Arbitro: PARISATTO ANDREA (VE); 2° Arbitro: BRIDDA STEFANO (VE)

 

POL. PREGANZIOL: Battute sbagliate: 20; Ace: 2; Muri: 9; Punti fatti: 90; Errori compiuti: 42
VOLLEYBAS: Battute sbagliate: 11; Ace: 10; Muri: 7; Punti fatti: 64; Errori compiuti: 24.

 

Commento Gara: Ore 23.00 di sabato 29 ottobre. Primi due punti del campionato di Serie B2. Meritati, ma sofferti come non mai. Anche il VolleyBas è a secco come noi, ma noi abbiamo qualcosa di più: siamo in casa ed abbiamo il nostro pubblico che ci sostiene in ogni momento difficile.

 

Il primo set sembra semplicissimo e tutto si mette bene per il Preganziol. Il VolleyBas chiama tempo sul punteggio di 12-6 per noi e poi la musica cambia. Iniziano gli errori in ricezione ed in battuta. In un men che non si dica si va al 2° time-out, chiamato da Lidia Compagno, sul punteggio di 17-20 per gli ospiti. Nuova reazione d’orgoglio fino al 2° time-out chiamato da coach Savonitto sul 24-23 per il Preganziol; ma il set viene vinto dal VolleyBas dopo 31 minuti di gioco per 26-28. Nulla di nuovo sotto i riflettori…. Perdiamo sempre per un soffio, ma perdiamo!

 

Il secondo set inizia meno brillantemente del primo e si rimane sempre incollati, punto a punto. Ancora errori in battuta per noi (alla fine saranno 7 in questo set su 20 errori in battuta commessi in totale, contro i 3 su 11 degli ospiti). Poi sul 18–18 e battuta di Rizzotto riusciamo ad allungare grazie a buoni muri contenitivi ed a qualche errore di troppo della squadra ospite. Il set si chiude senza particolari problemi con il punteggio di 25-19 per il Preganziol.

 

Il terzo set  è la fotocopia del secondo. Si lotta punto a punto. Le due squadre commettono errori ed alternano buone azioni, lunghe e a volte di buona intensità agonistica, con errori in battuta e ricezione. Alla fine la spunta il VolleyBas, più lucido e determinato in questa fase della gara. Altra musica nel quarto set. Il Preganziol si scrolla di dosso la paura e rientra in campo grintoso ed affamato di vittoria. Si trova sempre a condurre in tutte le fasi del set. L’attacco funziona bene, mentre le solite battuta e ricezione sono a corrente alternata. Il VolleyBas invece è stranamente falloso in battuta e discontinuo in attacco. Il set si chiude, dopo 27 minuti, sul punteggio di 25-20 per il Preganziol.

 

Ultimo e definitivo set. Siamo già a 2 ore e dieci minuti di gioco. Ma non c’è stanchezza. I corpi delle atlete non sono tirati per la fatica fisica…. Gli occhi ed il cuore, che batte all’impazzata, nascondono una reale ansia da prestazione. Dobbiamo vincere e basta!! Non ci sono altre possibilità per dire a noi stessi che meritiamo la Serie B2. Vincere è l’unico verbo che vale in questo momento. Le guerriere entrano in campo e, al grido “Tutti per uno…. Uno per tutti!” in un batter d’occhio ci troviamo  8-3, poi 10-7 e poi ancora 14-10. Sembra fatta, finalmente!!! Ma non sono sufficienti 4 ricezioni perfette e quattro attacchi a far esplodere di gioia il Palazzetto di Sambughè. Sembra ci sia una sorta di maledizione… nelle notti di Halloween… Ma poi ci pensano i muri di Savietto a decretare la fine delle ostilità. Fatica e sudore a mille. Felicità sul volto di Coach Compagno, che sa perfettamente che da qui in avanti si comincia e non ci sarà mai un momento di calma e di riposo.

 

Godiamoci la vittoria, guardiamo alla prossima partita contro il Fruvit Occhiello e prepariamoci ad un’altra epica battaglia.

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