Luca Scaggiante: «I ragazzi devo essere lasciati liberi di esprimere se stessi».

Competenza tecnica e dialogo. Questi gli ingredienti alla base della scuola di tennis della Polisportiva diretta dal maestro nazionale Luca Scaggiante, un grande ritorno a Preganziol che opererà al fianco di Marianna Bonacina. Scaggiante seguirà prevalentemente il settore maschile, mentre Bonacina quello femminile. Entrambi i tecnici non gestiranno però in esclusiva il loro settore ma l’operato verrà condotto in sinergia.

«Vengo dall’agonismo – precisa il maestro Scaggiante – e il mio obiettivo è quello di formare i ragazzi a quel tipo di attività. Parto dai programmi tecnici proposti dalla FIT (Federazione Italiana Tennis) ma credo che la bravura di un allenatore stia nel conoscerli e adattarli alle esigenze del singolo atleta. A 5 o 6 anni è necessario capire come un ragazzo risponde agli obiettivi che gli vengono posti: se è necessario si rallenta il ritmo, se invece le condizioni lo consentono si può iniziare a riflettere la parte agonistica. Partiamo dai fondamentali, poi intorno agli 8/10 inizieremo ad affinare la tecnica».

E poi la parte “psicologica”, come ama definirla Luca Scaggiante: «Ci vuole tanta passione per fare il maestro di tennis. Dobbiamo far giocare i ragazzi ma anche parlare molto con loro. Attraverso il dialogo percepiamo le attitudini, facciamo emergere il carattere e orientiamo il nostro lavoro al singolo atleta. Soltanto attraverso il dialogo abbiamo la possibilità di tirare fuori il meglio che c’è in loro. Il pensiero, anche in ambito sportivo, è espressione di libertà. I ragazzi devono essere lasciati liberi di esprimere quello che sono, lontano dagli schemi che, talvolta, i genitori hanno loro già prefissato».

Giovedì prossimo 19 settembre, riunione in Polisportiva con i genitori dei/lle ragazzi/e della S.A.T. e con chi fosse interessato a iscrivere proprio/a figlio/a alla scuola di tennis (ore 19.30).

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