serie C

serie c25/11/2012 Preganziol (TV) – Palestra Sambughè

PREGANZIOL: 19- Bellinaso (5); 12- Busnardo (11); 6- Carpenedo (9); 2- Massariol (0); 10- Russo (10); 15- Todaro (9); 16- Sartorato (L); 17- Mattarollo (n.e.); 5- Vanzan (n.e.); 7- Miglioranza (n.e.); 18- Tronchin (L2); 13- Busetti (1); 8- Casarin (11)

IMARC: 1- Gasparin; 9- Tosin M.; 18- Tosin G.; 12- Mason; 14- Rulli; 15- Orso; 3- Biaduzzini (L); 8- Bertoncello; 2- De Nardi; 4- Toniolo; 5- La Fisca; 6- Romano’; 20- Pegoraro

Preganziol  –  Punti: 56 –  Errori: 41- Punti totali incontro: 84 – Tempi: 6 – Sostituzioni: 5

Imarc – Punti: 50 – Errori: 28 – Punti totali incontro: 91 – Tempi: 8 – Sostituzioni: 5

Allenatore Preganziol: Lidia Compagno

Allenatore Imarc: Renato Cisaro  – Vice Allenatore: Antonietta Baldin

Arbitro: Gianluca Tomasello (Venezia)

Segnapunti: Antonella Visentin

 

Il Preganziol non centra l’obiettivo di confermarsi squadra della parte alta della classifica.

L’Imarc Rossano, a parte uno sbandamento profondo sul secondo set, domina sempre ….. attendendo l’errore delle padrone di casa, che non tarda mai a venire.

Compagno cerca di cambiare anche alcune delle sue carte, ma il gioco non passa mai di mano.

Una ricezione sempre più imprecisa (23% perfetta) mette in crisi regia ed attacco, che non brillano certo di luce propria (3% l’efficienza dell’attacco su ricezione ed 11% quella dell’attacco su break point).

Il servizio in più ci mette del suo ed anche i falli, fischiati da un troppo fiscale direttore di gara, contribuiscono a rendere il risultato ancora più pesante.

I 10 errori, in media, a set, ancora troppi, attestano che la squadra è ancora impaurita, preda di un timore ancestrale e discontinua; ci vorrebbero uno scatto d’orgoglio e di rabbia….. ci vorrebbe, in una sola parola, IL CORAGGIO, e non quello di Manzoniana memoria.

Ed allora il consiglio che ci sentiamo di dare è proprio questo:

Abbiate coraggio….. la paura non è una condanna del destino, né una condizione caratteriale …. è la voglia di non rischiare, di non lottare.

Abbiate, anzi ABBIAMO IL CORAGGIO DI CAMBIARE INSIEME, al motto di “UNO PER TUTTI E TUTTI PER UNO!”

Lascia un commento