Serie C – Girone C – 1^ Giornata – Andata – Partita n° 834
ALBALUNA FELTRE (BL) – POLISPORTIVA PREGANZIOL: 1 – 3 (10-25; 13-25; 25-22; 18-25)
ALBALUNA FELTRE: 2-Turrin; 4-Zannin; 5-Cemin; – 6-Faoro; 8-Gasparini; 9-Zaro; 11-Mares (k); 13-Lazzaretti; 14-Orsingher; 15-Panciera; 16-Dal Col; 1-Natalone (L1); 10-D’Incà (L2).
1° Allenatore: Scandiuzzi Paolo; 2° Allenatore: Perer Martina
POLISPORTIVA PREGANZIOL: 3-Miglioranza; 4-Pizzolato; 6-Gazzola; 7-Zanibellato; 9-Carpin; 11-Pavan; 12-Busnardo (k); 14-Martin; 15-Todaro; 19-Saccon; 16-Giusto (L1); 18-Vanin (L2)
1° Allenatore: Compagno Lidia; 2° Allenatore: Sartorato Elena
Arbitro: Cusinato Serena (TV)
Segnapunti: Eboli Martina (BL)
DURATA SET: 1° SET (19’); 2° SET (20’); 3° SET (27’); 4° SET (21’)
DURATA INCONTRO: 87’; DURATA TOTALE INCONTRO: 96’
TEMPI: ALBALUNA 8 – POLISPORTIVA: 2
SOSTITUZIONI: ALBALUNA: 6 – POLISPORTIVA: 1
Facce concentrate sull’obbiettivo, facce un po’ preoccupate … facce liberatesi da un “peso” e finalmente serene.
I tre volti della partita sono stati questi.
La nostra squadra, un po’ incerta in Coppa, aveva un obiettivo: la vittoria, unico vero antidoto scacciapensieri e scaccia …. problemi.
Compagno arriva a Feltre con la squadra non al completo e con alcune “pedine” fondamentali ancora lontane dal top di forma.
Il Feltre è squadra giovane e presenta nel suo organico alcune juniores, selezionate anche a livello nazionale, che rivestono grande interesse vista la loro giovane età: Gasparini, classe 2000, è una di queste.
L’eliminazione in Coppa, come 4^ forza, non significa che le padrone di casa siano da sottovalutare e Compagno lo sa bene.
Si parte sotto la direzione di Cusinato e già dai primi scambi si intravedono le caratteristiche delle due formazioni:
l’Albaluna recupera e si butta su tutte le palle, con energia e freschezza da vendere; il Preganziol è molto più quadrato, più forte, con maggiore personalità e con molti più colpi in attacco.
Il punteggio dei primi due set mostra un Preganziol ottimo in ricezione, attento in difesa, con una buona tenuta a muro e una battuta insidiosa, a colpire dove si “deve” colpire.
L’attacco dal centro funziona a mille, ma anche posto due e posto quattro sono ordinati ed efficaci.
Saranno solo 10 gli errori del Preganziol e 34 i punti diretti fatti nei primi due set, a dimostrazione che l’Albaluna non è in campo a fare da comparsa …. ma per la vittoria bisogna sudare e stringere i denti.
Sul due a zero, il più sembra fatto e manca solo la “zampata” finale.
Ma l’Albaluna al giro di boa del terzo set, ingrana la quarta e, dopo il time out chiesto da Scandiuzzi, recupera i tre punti di distacco e inizia l’operazione del recupero. Il Preganziol è un po’ più falloso, cala nel servizio e diventa meno lucido in attacco.
Dal 20 in poi ogni punto delle padrone di casa è sostenuto dal pubblico locale con boati ed incitamenti, fino all’esplosione finale con l’ultimo attacco da posto quattro di Gasparini, che riapre la partita e porta un po’ di preoccupazione tra le file del Preganziol.
Ma nel quarto set la partita rientra nei binari iniziali, con l’Albaluna volonteroso, ma non sufficientemente capace di cambiare il verso della gara.
Busnardo & Co. gestiscono il vantaggio di tre e poi sei lunghezze …. ed è proprio il Capitano, che trascina la squadra fino all’ultimo punto di Pavan che, con un ficcante attacco in lungo linea, affonda il Feltre e fa guadagnare i primi tre punti alla nostra squadra.
Bene! Avanti così.