Dopo la formazione dell’under 18, anche l’under 16 A riesce a conquistare il passaggio del turno agli ottavi di finale da primo della classe nel proprio girone.

Un girone che ci ha sempre visto in testa sin dalla prima di campionato, filato liscio (neanche un set perso) fino all’apprestarsi delle  festività  natalizie. L’aria di vacanza, ma soprattutto un’eccessiva sopravvalutazione di noi stessi e sottovalutazione dell’avversario, hanno portato ad una macchia (unica sconfitta stagionale) che se ben poco ha influito nel girone ha pesato, e parecchio, nel posizionamento all’interno della classifica avulsa.

Da seconde della classe (su 57  formazioni under 16) siamo state sbalzate all’ottavo posto: obiettivo comunque prestigioso ma ci mette in condizione di scontrarci subito con una avversario “sulla carta” davvero ostico. L’esperienza ci insegna che in queste partite, match  di sola andata, il risultato non è mai definito prima di scendere in campo: il corretto approccio mentale, la giusta carica agonistica e determinazione possono sopperire anche a deficit tecnici.

Per questo dovremmo far  tesoro dell’esperienza dello scorso anno quando, forse troppo appagate da un girone sopra le righe rispetto alle nostre  aspettative, abbiamo affrontato la stessa gara completamente svuotate. Contro “LE DISPARI”, formazione di Cappella Maggiore, dovremmo dimostrare una gran fame di vittoria per dare prova che quanto fin’ora fatto non è un fuoco di paglia, ma che  il nostro  processo evolutivo di “atlete a tutto tondo” è in continua crescita.A tal proposito, emblematica è una citazione del grande Karch Kiraly: I tuoi avversari giganteggiano quando la tua debolezza alimenta i tuoi limiti, ti schiacciano quando la tua paura alimenta la loro forza. Pensa a te come ad un felino capace di produrre potenza e coordinazione: non importa quanto piccolo tu possa essere, combatti sempre!! “.

In bocca al lupo!!

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