SERIE C – GIRONE C
POLISPORTIVA PREGANZIOL – VOLLEY DOLO (VE) 0-3

18 – 25 (20’); 20 – 25 (27’); 16 – 25 (22’)
POLISPORTIVA PREGANZIOL: 3-Casulli (n.e.); 4-Pizzolato (0); 5-Pezzutti (n.e.); 7-Miglioranza (2); 8-Casarin (11); 9-Chiarin (n.e.); 10-Russo (4); 12-Busnardo (10); 14-Martin (1); 15-Todaro (7); 16-Scattolin (L1); 18-Angeli (L2); 19-Bellinaso (n.e.)
1° Allenatore: Lidia Compagno
2° Allenatore: Franco Pillon
MVP: CASARIN CLAUDIA

VOLLEY DOLO: 1-Sartorato (10); 2-Donolato (2); 3-Comis (10); 5-Stocco (L1); 6-Rodella (n.e.); 8-Valotto (n.e.); 9-Stradiotto (n.e.); 11-Carraro (2); 13-Bordin (n.e.); 14-Benin (17); 15-Martinello (L2); 16-Gomiero (3); 18-Libralato (6)
1° Allenatore: Guglielmo Arles
2° Allenatore: ——————
MVP: BENIN GIORGIA

POLISPORTIVA PREGANZIOL: PUNTI FATTI:35 ; ERRORI FATTI: 25; PUNTI TOTALI INCONTRO: 54; BATTUTE ACE: 2; BATTUTE SBAGLIATE: 4; MURI PUNTO: 3; ATTACCHI SBAGLIATI: 19; ATTACCHI MURATI: 4; RICEZIONI SBAGLIATE: 3. Tempi: 6; Sostituzioni: 1
VOLLEY DOLO: PUNTI FATTI: 50; ERRORI FATTI: 19; PUNTI TOTALI INCONTRO: 75; BATTUTE ACE: 3; BATTUTE SBAGLIATE: 6; MURI PUNTO: 4; ATTACCHI SBAGLIATI: 12; ATTACCHI MURATI: 3; RICEZIONI SBAGLIATE: 2; Tempi: 4; Sostituzioni: 1
ARBITRI: 1° ARBITRO: Gramenzi Davide (PD);
Segnapunti: Visentin Antonella
DURATA INCONTRO: 69 minuti; DURATA TOTALE INCONTRO: 75 minuti

 

La sfida con le “eterne” avversarie veneziane non ha dato la “scossa” che tutti ci aspettavamo.
Il punteggio non lascia adito a dubbi, anche se la partita è stata, fino a metà di ogni set, equilibrata e giocata con discreto dinamismo.
Ma ancora una volta non hanno funzionato alcuni fondamentali, come l’attacco da posto 4, il muro (quasi completamente assente) e la difesa; fondamentali, che dovrebbero innescare la fase di contrattacco e portare i “classici” punti in break point, preziosi, come l’oro, per la vittoria.
Il Dolo è stato di gran lunga migliore in tutte le rotazioni, escluso la P6 e soprattutto nelle fasi di ricostruzione e di attacco su ricezione negativa.
Noi invece abbiamo costellato i set di ingenuità, che ci accompagnano sempre e siamo stati ulteriormente penalizzati da una non buona condizione di alcuni elementi chiave.
Nel terzo ed ultimo set poi “abbiamo tirato i remi in barca” troppo presto, con un atteggiamento mentale da sconfitti, che dobbiamo dimenticare in fretta.
Abbiamo preso un “scoppola” niente male; un 3-0 netto, che proclama la squadra di Arles come una delle pretendenti al passaggio di categoria e, di converso, anche se non ci relega agli ultimi posti della classifica, ci costringe a fare i conti con la dura legge dei numeri. Prendiamone atto subito, con umiltà certamente, ma anche con la giusta aggressività, perché dovremo lottare con il coltello tra i denti, contro tutti e contro tutte le altre squadre, che non ci concederanno nulla.
Ora quindi non ci resta altro che rimboccarci le maniche!!!

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