POOL PROMOZIONE B2 – 1^ FASE
POLISPORTIVA PREGANZIOL – ADUNA P.C.A. VOLLEY (PD): 1 – 3
25 – 18 (22’); 16 – 25 (22’); 17 – 25 (25’); 22 – 25 (28’)
POLISPORTIVA PREGANZIOL: 5-Vanzan (n.e.); 7-Miglioranza (n.e); 8-Casarin (11); 9-De Nardi (6); 10-Russo (7); 11-Tronchin J. (n.e.); 12-Busnardo (11); 13-Marta (n.e.); 14-Buso (4); 15-Todaro (11); 16-Scattolin (L2); 18-Tronchin E. (L1); 19 – Bellinaso (n.e.)
Allenatore: Lidia Compagno
MVP: CASARIN – BUSNARDO – TODARO
ADUNA P.C.A. VOLLEY: 1-Gavin (8); 2-Bertelle (12); 3-Borgato (11); 7-Convento (L1); 8-Benetello (n.e.); 9-Frizzarin (4); 10-Ramon (9); 12-Gugliemo (n.e.); 13-Donato (L2); 15-Barra (n.e.); 16-Segato (n.e.); 17-Basso (n.e.); 18-Viel (19).
1° Allenatore: Busi Carlo Alberto
2° Allenatore: Bacelle Mirco
MVP: VIEL VANESSA
POLISPORTIVA PREGANZIOL: PUNTI FATTI: 50; ERRORI FATTI: 30; PUNTI TOTALI INCONTRO: 80; BATTUTE ACE: 5; BATTUTE SBAGLIATE: 3; MURI PUNTO: 8; ATTACCHI SBAGLIATI: 17; ATTACCHI MURATI: 12. Tempi: 6; Sostituzioni: 0
ADUNA PCA VOLLEY: PUNTI FATTI: 63; ERRORI FATTI: 30; PUNTI TOTALI INCONTRO: 93; BATTUTE ACE: 9; BATTUTE SBAGLIATE: 5; MURI PUNTO: 12; ATTACCHI SBAGLIATI: 20; ATTACCHI MURATI: 8; Tempi: 4; Sostituzioni: 0
ARBITRI: 1° ARBITRO: Libralesso Alberto (VE) – 2° ARBITRO: Liguori Ivan (VE)
Segnapunti: Visentin Antonella
DURATA INCONTRO: 97 minuti; DURATA TOTALE INCONTRO: 106 minuti
Atmosfera giustamente tesa.
Un saluto fraterno tra allenatori e dirigenti delle due squadre: così fraterno che poi si andrà a mangiare la pizza assieme. La pallavolo è bella anche per questo!
Una sbirciata a vedere di individuare le avversarie più pericolose …… mamma mia, sono tutte “altine”, però!
Arrivano gli arbitri: sono due, come vuole la solennità e l’importanza della gara.
Ci si gioca la PROMOZIONE IN B2. Che bello sarebbe ritornarci, ancora per una volta, nella Serie Nazionale.
Il pubblico inizia ad arrivare un po’ alla spicciolata.
Si parte e non c’è più tempo per pensare.
Le ragazze del Preganziol sono impeccabili e non provano alcun timore reverenziale delle ospiti, che vantano il titolo in Coppa Veneto e non perdono dal dicembre scorso, con 17 risultati utili consecutivi.
Siamo migliori in quasi tutto: ricezione, attacco e battuta; abbiamo percentuali notevoli e così il primo set è nostro in 22 minuti.
Ma l’Aduna è squadra tosta, che è abituata a vincere recuperando uno, ma anche due set di svantaggio.
Il secondo set vede il Preganziol che inizia a balbettare un po’ in ricezione e in difesa, pur mantenendosi lucido in attacco. Le ospiti però sfruttano meglio il Break Point e migliorano molto in attacco, portandosi alla fine sul 40%, contro il nostro 30%; contengono gli errori, mentre noi ne commettiamo qualcuno di troppo. Le squadre impattano: 1 – 1.
Terzo parziale. Entrambi gli attacchi scendono molto, ma quello del Preganziol di più.
La ricezione delle due squadre è ancora sufficiente, ma è la battuta delle ospiti che fa qualche punto in più.
L’Aduna allunga di quei 6-7 punti che consentono alla squadra di Busi di tenere il vantaggio fino alla fine. Si va al quarto set.
Il Preganziol, pur continuando a soffrire ci crede, vuole strappare il risultato e vuole dimostrare a se stesso ed allo splendido pubblico, accorso al palazzetto di Sambughè, che si merita la promozione.
Migliorano ricezione e attacco, quest’ultimo sensibilmente; il muro tiene e la squadra inizia a girare bene.
Gli errori si riducono, ma è in questa situazione che l’Aduna dimostra di essere la squadra tosta che è, perché gestisce i momenti di difficoltà e contiene il ritorno di capitan Todaro & Co.
Al rientro dopo un time out, sul 13-14 per le padrone di casa, le ospiti costringono il Preganziol a commettere un serie di ingenuità che le porta a 4 lunghezze di vantaggio; il Preganziol reagisce con veemenza e riduce le distanze, portandosi sul punteggio di 21-23. Alla fine le patavine vincono il set (dopo 28 minuti) e la partita, con il risultato di 3-1.
Siamo però certi di meritare di più, perché abbiamo giocato bene, tranne qualche sbavatura di troppo che, con squadre come l’Aduna, ci penalizza oltre modo.
Ci aspetta ora la partita di ritorno, domenica prossima. Come abbiamo già detto, noi ci siamo, siamo qui e, soprattutto, non siamo secondi a nessuno.
Ci sembra di averlo dimostrato, no?