Campionato SERIE C – GIRONE B
POLISPORTIVA PREGANZIOL: – JU’STO VISPAVOLLEY (PD): 3 – 1
25-12 (19’); 25-23 (25’); 22-25 (27’); 25-19 (28’)
POLISPORTIVA PREGANZIOL: 2-Furlanetto (8); 4-Pizzolato (1); 5-Babbo (16); 6-Gazzola (n.e.); 8-Casarin (1); 9-Chiarin (0); 10-Russo (8); 11-Pavan (13); 12-Busnardo (16); 13-Vecchiato (n.e.); 14-Martin (5); 16-Miglioranza (L1); 18-Della Vedova (L2)
1° Allenatore: Lidia Compagno
MVP: BABBO ELEONORA – BUSNARDO ANNA
JU’STO PD: 1-Avanzo (6); 5-Bandiera (7); 6-Borza (14); 7-Torresin (2); 9-Bertoli (n.e.); 10 Sartorato (12); 12-Fasolo (1); 13-Zanatta (1); 14-Marini (13); 17-Moretto (n.e.); 33-Scudellaro (1); 15-Marigo (L1); 23- Cavalera (L2).
1° Allenatore: Arles Guglielmo
2° Allenatore: Giraldo Adam
Fisioterapista: Maggini Nicola
MVP: BORZA ANDREEA JONELA
POLISPORTIVA PREGANZIOL: PUNTI FATTI: 68; ERRORI FATTI: 22; PUNTI TOTALI INCONTRO: 97; BATTUTE ACE: 12; BATTUTE SBAGLIATE: 5; MURI PUNTO: 14; ATTACCHI SBAGLIATI: 11; ATTACCHI MURATI: 6; ATTACCHI PUNTO: 42; RICEZIONI SBAGLIATE: 9. Tempi: 5; Sostituzioni: 4
JU’STO: PUNTI FATTI: 57; ERRORI FATTI: 29; PUNTI TOTALI INCONTRO: 79; BATTUTE ACE: 9; BATTUTE SBAGLIATE: 4; MURI PUNTO: 6; ATTACCHI SBAGLIATI: 18; ATTACCHI MURATI: 14; ATTACCHI PUNTO: 42; RICEZIONI SBAGLIATE: 12; Tempi: 6; Sostituzioni: 7
ARBITRI: 1° ARBITRO: Francescato Bjoern (VE) – 2° ARBITRO: Zennaro Beatrice
Segnapunti: Visentin Antonella
DURATA INCONTRO: 89 minuti; DURATA TOTALE INCONTRO: 108 minuti
Alta concentrazione, alto tasso di agonismo, tattica e giuste motivazioni … e pensare che questi tratti si erano solo a sprazzi visti nell’ultimo allenamento di venerdì sera.
La partita di ieri è stata giocata con una gestione dell’errore che non si vedeva da tempo e da squadra di alta classifica.
Di fronte avevamo il Ju’sto, la società padovana del Vispa che ha disputato più volte la serie nazionale e pullula di atlete che provengono da Padova, Strà, Scorzè e che sono avvezze e abituate a gestire tensioni e a dare il meglio di sé in partite che contano.
Ieri però forse le avversarie ed il bravo Arles non si aspettavano un Preganziol così quadrato, così granitico e così pungente al servizio e a muro e così bravo a gestire proprio i momenti più delicati.
Durante il riscaldamento a rete, la perplessità ed il timore (reverenziale) hanno fatto “capolino”, ma sono durati “ju’sto” un attimo, perché poi, al fischio dei direttori di gara, le ragazze di casa hanno ingranato la marcia e fatto partire la “turbo battuta” (7 punti), il performante muro (4 punti) ed una ricezione/difesa con percentuali lusinghiere (69%+ e 38%++), che hanno sostenuto l’attacco che non sarà il più prolifico della partita, ma ha fatto capire alle patavine che la partita l’avremmo fatta noi!
Il primo set si chiude in 19 minuti con appena 3 errori della squadra di Compagno (un errore in attacco, uno in ricezione e un attacco murato).
Nel secondo parziale il Ju’sto non ci sta a perdere così. Alza l’asticella del fondamentale di attacco che migliora sensibilmente (dal 22% al 34%), grazie anche ad un’ottima ricezione che sfiora il 50% ++, ma è sempre il Preganziol a sbagliare meno sia in attacco che nel fondamentale di muro.
Il terzo parziale è simile al secondo: il Preganziol tiene il campo meglio e gestisce con ottima intelligenza tattica ogni punto e ogni momento della gara.
Si arriva al punteggio di 22-18 e si sente l’odore della “grande” impresa… Tensione alta, pubblico concentrato e coinvolto e l’arbitro decide che un attacco da posto quattro di Torresin (nettamente quasi a metà rete) sia stato toccato a muro “non si sa bene da chi”. Punto insperato per le ospiti; Arles ringrazia e rigioca la carta “forzata” di Borza, opposto dal braccio armato, messo a riposo in panchina, in quanto altalenante ed un po’ nervoso.
Borza inizia a battere e ha il merito di non sbagliare mai, riuscendo così a rompere l’incantesimo e a rovinare la festa (meritatissima) in casa Preganziol. Un parziale di 7-0 chiude il terzo set a favore delle patavine … e si va al quarto.
Ma non c’è storia. Il Preganziol ritorna a macinare gioco, punti e non lasciare nulla alle avversarie. Meno errori (3 contro 7) consegnano set e partita alle ragazze rossoblu, che possono dire di aver giocato ad armi pari e di avere vinto contro una ottima squadra.
Ora godiamoci il momento, ma già da lunedì c’è il primo obiettivo di stagione: i 16’ di finale di Coppa Veneto.
Sono rimaste 32 squadre e tutte di Serie C a disputarsi la Competizione per eccellenza.
A noi tocca il Giorgione Castelfranco, squadra esperta ed accreditata per tornare in Serie B e che è primo in classifica nel Girone C.
Vincerà chi è più affamato di vittoria; mercoledì 28, in casa nostra, alle ore 21.00, vedremo chi meriterà di andare avanti.