Compiti, competenze e tanta cooperazione. In arrivo una nuova copertura per il tennis.

È una stagione anomala, per tutti. L’ondata covid impone un periodo evidentemente diverso dal solito che ognuno, nel proprio settore, deve interpretare e gestire al massimo delle proprie possibilità. Anche in Polisportiva la sfida è stata raccolta e, nel rispetto delle normative anti covid, la stagione sportiva è ripartita. Riorganizzazione degli spazi, spalmatura degli orari, rigidi protocolli di pulizia e igienizzazione e un approccio di squadra ancor più marcato. Così facendo, lo sport è tornato a essere di casa, in Polisportiva: «Abbiamo lavorato sodo – ammette il presidente Oscar Zandomeneghi -, riorganizzando, talvolta resettando, sicuramente mettendo in campo nuovi compiti e competenze. Veniamo da un’estate nella quale ancora una volta i Centri Estivi #NoParking hanno segnato un grosso numero di adesioni e entriamo nella stagione indoor con progetti consolidati e alcune novità. Attendiamo infatti a giorni la posa della nuova copertura tennistica pressostatica fornita dall’amministrazione comunale. Ciò che di nuovo avvertiamo è l’urgenza di cooperare con le famiglie e in particolare i genitori dei ragazzi che giornalmente fanno sport con noi. Lo sosteniamo da anni ma ora, in epoca covid, è evidente che per continuare a praticare sport, dobbiamo remare tutti con lo stesso ritmo e nella stessa direzione»..