«Manteniamo saldo il DNA di promotori qualificati dello sport». Con queste parole il presidente Oscar Zandomeneghi ha salutato la presidenza della Polisportiva Preganziol al termine del quadriennio 2019-2022, salvo trovarsi rieletto nella stessa carica dopo pochi minuti all’interno dell’assemblea dei soci tenutasi ieri sera presso la palestra delle scuole medie di via Gramsci. Conferma al vertice, dunque, per il prossimo quadriennio. E sostanziale conferma anche per il consiglio direttivo che registra qualche new entry. Sono stati eletti Lorenzo Chin (che ricoprirà anche i ruoli di vice presidente e direttore sportivo), Christian Vintieler, Lidia Compagno, Antonio Mele, Matteo Visentin, Francesca Rosina, Beatrice Barzan, Massimo Geromel, Marianna Bonacina.

Oltre ad essere stati esposti i bilanci, sui quali gravano in maniera spropositata i rincari delle spese energetiche, si è discusso, valutato, proposto. In merito alla materia prettamente sportiva, in primis, evidenziando il cambio di rotta imposta dalle nuove normative federali. Ma soprattutto di impianti, disponibilità orarie, ostacoli burocratici. I recenti lavori nelle palestre hanno frammentato l’attività e non hanno risolto i problemi sostanziali di carenza di strutture dove praticare lo sport a Preganziol. La Polisportiva offre il proprio servizio sportivo nello stesso numero di palestre presenti dal 1985, mentre da quella data la popolazione di Preganziol è sostanzialmente raddoppiata. Inoltre, la possibilità di programmare gli spazi palestra soltanto annualmente non permette di progettare con lungimiranza il percorso sportivo specialmente dei più giovani. Questi e molti altri gli argomenti di discussione di un sodalizio che si appresta a celebrare il proprio 40° anno di attività. Una bella notizia, che la dice lunga sull’esperienza societaria ma soprattutto sulla capacità e caparbietà di coloro che hanno fatto nascere e condotto sin qui la Polisportiva di Preganziol.