Canottaggio con il campione: in 50 da Preganziol a Padova all’interno dei Centri Estivi “no parking”.

Mattinata sul fiume, anche se qualcuno ha confessato di aver creduto di essere al lago. Alcuni non sapevano cosa volesse dire canottaggio, ad altri è piaciuto perché era convinto di poter nuotare. Quel che è sicuro è che tutti sono rimasti a bocca aperta ascoltando le parole di Rossano Galtarossa, un monumento dello sport azzurro, e con grande serietà hanno affrontato la discesa sul fiume Bacchiglione armati di giubbotto salvagente e pagaie. L’eterno campione Galtarossa ha introdotto i ragazzi alla disciplina fluviale per eccellenza raccontando la genesi della sua esperienza sportiva: una storia di vita tanto normale quanto straordinaria. «Considerata l’altezza, praticavo la pallacanestro – ha spiegato l’oro olimpico di Sydney 2000, alto 2 metri – Giocavo in una squadra che vinceva, ma stavo sempre in panchina. Ho iniziato a praticare un secondo sport: il canottaggio. Mi sono sentito parte di un gruppo e nonostante non avessi concluso la prima gara arenandomi sulla riva, ho proseguito con grande coinvolgimento e impegno».

Il resto è storia. Ha preso parte a 6 olimpiadi (la prima a Barcellona ’92) vincendo 1 oro, 1 argento e 2 bronzi. Inoltre ha vestito la maglia azzurra in ben 14 campionati mondiali. «Abbiamo dato la possibilità ai ragazzi di Preganziol di solcare le nostre acque a bordo di due dragon boat. E’ stata un’ottima idea per permettere alle famiglie di far provare ai loro figli discipline che, spesso, non si conoscono.»

In programma la prossima settimana, ai Centri Estivi “no parking” di Preganziol, nuove discipline sportive. Lunedì ci sarà la dimostrazione della PDM Treviso, squadra di basket in carrozzina.

    

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