10^ campionato Serie B2 gir. D
POLISPORTIVA PREGANZIOL ASD  – FRIULTEX CHIONS (PN) 0 – 3
Parziali: 18-25, 13-25, 19-25
Punti totali: 50-75 / Punti fatti: 27-48 / Errori fatti: 27-23
DURATA SET: 22’; 22’; 23’. Totale Gara 1h e 13’

 

POLISPORTIVA PREGANZIOL ASD: Busnardo (6), Casarin (6), Donadi (0), Galea (1), Mazzon (0), Menegazzo (0), Perissinotto (1), Rizzotto (0), Sartorato (L), Savietto (8), Todaro (5), Zanardo (n.e.). Allenatore: Compagno Lidia

 

FRIULTEX CHIONS: Baldassi (n.e.), Caruzzi (2), Cecchetto (7), Chiopris Gori (19), Di Marco (3), Lorenzon (0), Mio Bertolo (8), Moretto (n.e.), Rizzetto (2), Rorato (0), Zavadlan (7), Santin (L1), Testolin (L2). 1° Allenatore: Sellan Glauco; 2° Allenatore: Soldan Donatella.

 

ARBITRI: 1° Arbitro: Degoli Luca (MO) –  2° Arbitro: Ruffano Patrizia (MO)

 

POL. PREGANZIOL: Battute sbagliate: 10; Ace: 3; Muri: 6; Punti fatti: 27;  Errori compiuti: 27
FRIULTEX: Battute sbagliate: 14; Ace: 10; Muri: 5; Punti fatti: 48; Errori compiuti: 23

 

Commento Gara: Battuta e ricezione: se la pallavolo fosse tutta qui, capiremmo perfettamente il risultato e la brutta partita di ieri sera. Da una parte il Friultex, che ha, fin dall’inizio, battuto forte, preciso e rischiato moltissimo in questo fondamentale, finendo per fare ben 14 errori, ma facendo anche 10 ace. Dall’altra parte il Preganziol che proprio nel fondamentale di ricezione aveva avuto il pallino d’oro nella trasferta isontina di sabato scorso. Tanto sabato scorso avevamo “ammirato” la bontà di tale fondamentale, tanto ieri la percentuale di “doppio positivo” è arrivata al 15% e l’efficienza al 36%.

 

Nulla da dire; onore al merito del Chions che è partito in quarta, ci ha messo con la testa sott’acqua e non ci ha più lasciato respirare. Subito in affanno la nostra squadra che si vede sempre sotto di 2 e fino a 5 punti, nel secondo time out tecnico (11-16). Uno scatto d’orgoglio fa sì che il Preganziol rientri in campo ed arrivi a pareggiare i conti, sul punteggio di 18-18. Coach Sellan, nel tenativo di arginare il buon momento del Preganziol, cambia Carezzi con Zavadlan, Lorenzon con Rorato e Rizzetto con De Marco. Va a battere De Marco ed il primo set finisce qui, mestamente, con ricezione, attacco, muro e difesa  che non riescono proprio a dialogare tra loro.

 

Non va meglio il secondo parziale, anzi… Partenza a razzo delle ospiti che iniziano a farci “male” in battuta, ma anche a commettere molti errori in questo fondamentale. Basti pensare che al primo tempo discrezionale, chiamato da Compagno sul punteggio 5-14, dei nostri 5 punti, tutti erano stati fatti dal Chions su errore in battuta. Ma il rischio paga perché le “sberle” che ci arrivavano da Chiopris Gori (la migliore in campo) e Co. proprio non ci hanno mai fatto rialzare… anzi ognuna ci faceva lentamente sprofondare sempre di più. In questo set  i nostri attaccanti sono stati delle vere e proprie comparse in uno spettacolo di provincia, con miseri 4 punti su 26 attacchi; i muri scendono, ma non c’è molto da fare in quanto la palla sparisce nelle ragnatele di una ricezione, che finirà per avere una percentuale di efficienza pari al 26%. Compagno sostituisce Mazzon con Casarin e Busnardo con Rizzotto, sul punteggio rispettivamente di 6-18 e 6-19; la musica non cambia, ma la squadra si scrolla di dosso un po’ di tensione. Il pubblico sostiene sempre e comunque le beniamine di casa anche se il distacco del punteggio è, ahinoi, troppo ampio. Almeno però salviamo la faccia e raggiungiamo i 13 punti e con quelli finiamo questo “pessimo” set.

 

 

Si riparte con la sorpresa positiva di Casarin al posto di Mazzon in casa Preganziol, e la più giovane del gruppo sarà la nostra miglior realizzatrice in questo parziale. Buono anche l’innesto di Perissinotto al posto di Galea, ma non basta ad arginare le furie pordenonesi, che in attacco non perdonano e finiscono per giocare il loro miglior set con 15 punti. Anche in quest’ultimo parziale, pur migliorando le percentuali, i nostri fondamentali sono assolutamente sotto ad una media accettabile ed il gioco non riesce mai ed essere fluido ed autoritario, ma sempre ansiogeno e frammentato. Visti i risultati delle nostre avversarie potevamo forse rischiare un po’ di più. Ma ….lo si sa “del senno di poi  son piene le fosse”.

 

Complimenti al Chions, complimenti comunque alla nostra squadra, tutta, ed alle nostre giovani promesse. Che questa partita ci serva di lezione per capire che nelle difficoltà (e non dopo) DOBBIAMO AIUTARCI, ESSERE PIU’ UNITI E PIU’ SOLIDALI TRA NOI, DOBBIAMO PENSARE PIU’ AL BENE DELLA SQUADRA CHE A QUELLO DI NOI STESSI. DOBBIAMO ESSERE UN GRUPPO….. SEMPRE!

Buon Natale a tutti!

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