SERIE C – GIRONE C
REGAS U.S. TORRI – POLISPORTIVA PREGANZIOL: 3 – 1

27 – 25 (30’); 19 – 25 (28’); 25 – 23 (34’); 25 – 21 (32’)
POLISPORTIVA PREGANZIOL: 3-Casulli (7); 4-Pizzolato (n.e.); 5-Pezzutti (n.e.); 7-Miglioranza (4); 8-Casarin (12); 9-Chiarin (n.e.); 10-Russo (9); 12-Busnardo (14); 14-Martin (5); 15-Todaro (17); 16-Scattolin (L1); 18-Angeli (L2); 19-Bellinaso (1)
1° Allenatore: Lidia Compagno
2° Allenatore: Franco Pillon
MVP: BUSNARDO ANNA

REGAS U.S. TORRI: 2-Vaghi (5); 4-Zambonin (n.e.); 5-De Carli (5); 6-Scaccia (5); 7-Gottardo (15); 8-Dalla Vecchia (0); 9-Vallotto (22); 10-Toffanin (L1); 11-Di Felice (11); 12-Barbieri (0); 14-Spegiorin (0); 16-Marchetto (0)
1° Allenatore: Paolo Gattimolo
2° Allenatore: Alessio Biondi
MVP: VALLOTTO MICOL

POLISPORTIVA PREGANZIOL: PUNTI FATTI:69 ; ERRORI FATTI: 33; PUNTI TOTALI INCONTRO: 94; BATTUTE ACE: 5; BATTUTE SBAGLIATE: 6; MURI PUNTO: 15; ATTACCHI SBAGLIATI: 21; ATTACCHI MURATI: 5; RICEZIONI SBAGLIATE: 5. Tempi: 6; Sostituzioni: 4
REGAS U.S. TORRI: PUNTI FATTI: 63; ERRORI FATTI: 25; PUNTI TOTALI INCONTRO: 96; BATTUTE ACE: 5; BATTUTE SBAGLIATE: 6; MURI PUNTO: 5; ATTACCHI SBAGLIATI: 14; ATTACCHI MURATI: 15; RICEZIONI SBAGLIATE: 5; Tempi: 8; Sostituzioni: 15
ARBITRI: 1° ARBITRO: Spigaro Rossella (PD);
Segnapunti: Scarmellotto Michela
DURATA INCONTRO: 124 minuti; DURATA TOTALE INCONTRO: 133 minuti

Non c’è altro da dire che: “BRAVO TORRI”.
Bravo, per almeno 4 motivi:
1) per il tifo, bellissimo, dei propri sostenitori;
2) per il Palazzetto, splendido, dove è veramente bello giocare;
3) per la vittoria delle loro giovanissime atlete (tutte sono nate tra il 1996 ed il 1998), scese in campo anche in formazione rimaneggiata;
4) per il coraggio, spavaldo, di queste ragazzine …. che ha fatto la differenza!
Per quanto riguarda la nostra squadra . . . . c’è veramente poco da dire, se non che abbiamo fatto diventare “LEONESSE” le giovani “ANTILOPI” vicentine, che si sono trasformate, a causa sostanzialmente della nostra ineffabilità in attacco, da prede a predatori.
Attanagliate dalle nostre incertezze, insicurezze ancestrali, non riusciamo MAI a mettere giù l’ultima palla, quella più importante per vincere; soprattutto non giochiamo MAI al massimo delle nostre potenzialità e giochiamo SEMPRE con troppe indecisioni e poca personalità, soprattutto in certi momenti ed in certe posizioni nel campo.
E’ quindi necessario fare dei nuovi bilanci e darci nuovi obiettivi.
Siamo come la nostra, vecchia e “sbilenca” Italia ….. con le “stime” che si rivedono al ribasso!!
Siamo una squadra che deve, prima di tutto, guardarsi dentro. Meno “selfy”, meno scuse, più autocritica e più lavoro.
Non siamo più LA SQUADRA che pensavamo di essere, ma, da oggi, dobbiamo essere umili, non fare brutte figure e dobbiamo pensare a salvarci dignitosamente.

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