Si sfidano due società amiche (sabato a Sambughè alle 20.30). Diamo voce ai protagonisti avversari.

Preganziol contro Montorio è ormai una classica del massimo campionato veneto. Sono innumerevoli le partite giocate a livello regionale fra le due società. Montorio è sempre stata la bestia nera della serie C della Pol. Preganziol anche se da quest’anno qualcosa è cambiato. Il successo ottenuto all’andata sembra aver invertito il trend, in attesa di conferma o smentita in base al risultato di sabato. Ma la sfida fra Preganziol e Montorio è anche un incontro fra amici, persone che pur vestendo colori diversi, esprimono simpatia e trovano sintonia. Ci riferiamo ad allenatori e dirigenti di ambo le società. Ecco perché, per una volta, diamo voce anche agli avversari.

Emanuel Frassoni, allenatore Logimont Montorio: «Mi aspetto una battaglia perché negli ultimi anni con Preganziol siamo andati spesso al tie break. Fra l’altro, la palestra di Sambughè è un campo difficile in cui esprimersi: per portare via qualche punto è necessario giocare una grande gara. La nostra speranza è quella di riscattare la sconfitta dell’andata e di tornare a guadagnarci l’appellativo di loro bestia nera! Da quando siedo sulla panchina della Libertas Montorio, cioè da 5 anni a questa parte, con il Preganziol non avevo mai perso. In ogni caso, auguro loro di vincere tutte le partite di campionato da qui alla fine, tranne questa ovviamente!»

Dello stesso avviso è il dirigente Giancarlo Zannoccoli: «Dovremo affrontare con la massima concentrazione questa partita. Sportivamente parlando, ci teniamo tantissimo perché il nostro calendario, d’ora in avanti, è molto impegnativo».

Per il Montorio la storia recente è curiosa. Dopo aver vinto il campionato nella scorsa stagione e guadagnato la promozione in serie B, la società ha rinunciato alla categoria nazionale per ripartire dalla C. Con un nuovo gruppo, la prima squadra del Montorio si sta ripetendo. Spiega Zannoccoli: «Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto da queste ragazze. Il nostro obiettivo, quest’anno, non era assolutamente la promozione dopo che contingenze di ordine economico ci avevano costretto già l’anno scorso a rinunciare alla B. Stiamo però lavorando sodo per farci trovare pronti ad un eventuale salto di categoria. Sappiamo che tecnicamente non siamo la miglior squadra del girone ma la classifica dice che siamo ancora una volta in lizza per la promozione. Se ciò avverrà, ci sono molte probabilità che il risultato del campo venga onorato».

In bocca al lupo dunque al Montorio: che possa vincere tutti gli incontri di campionato, tranne questo!

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